
Bisignano è una cittadina della provincia di Cosenza, conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali a Santo Umile. Appartiene all’Organizzazione Nazionale dei Comuni Virtuosi.
Non ci sono notizie certe sulla nascita della città e gli storici non sono concordi su quale siano gli albori di Bisignano. Due i filoni. Uno che fa capo agli storici antichi, di cui fa parte il Barrio, sostengono che il fondatore fu Bescio che condusse Aschenez, pronipote di Noè, fino in Calabria. Fu proprio Bescio a darle il suo nome, battezzando la città in Bescia. Successivamente i Greci e i Romani lo cambiarono in Besidia. Altri storici, invece, sostengono che le origini di Bisignano sono da attribuire agli Ausoni.
Ad ogni modo le origini di Bisignano sono sicuramente antichissime. Lo testimoniano i numerosi siti archeologici sparsi nella città, parlando di periodi storici che risalgono al XV e XIV secolo a.C. Notizie certe della città risalgono al 205 a.C., quando Bisignano fu alleata di Cartagine durante le guerre puniche.
Nei secoli cristiani Bisignano divenne importante sede vescovile e poi, nel medioevo, Principato dei Sanseverino, padroni del grande castello sovrastante la città di cui oggi rimane solo un enorme masso. I longobardi ne furono i padroni intorno al 1100. E poi ancora la città subì l’attacco dei Saraceni che la assediarono e saccheggiarono. Bisignano fu dominio anche dei Normanni che la chiamarono Motta.
Descrizione del territorio
Bisignano è situata su un’altura a vista sulla valle del torrente Mucone, affluente del Crati. Ci troviamo praticamente nella Sila greca, a 350 metri sul livello del mare, su un territorio collinare, interposta tra le coste tirrenica e ionica. Una posizione davvero strategica nella valle del Crati che fa, di Bisignano, una località che si trova a breve distanza anche dai monti della Sila.
Ampie le vallate a ridosso del colle principale: ulivi, viti, gelsi e terreni fertilissimi inebriano l’aria della cittadina di profumi ed odori della natura che non hanno eguali. Una cittadina che si dispone a raggiare sull’andamento collinare intorno alla valle del Crati.
Come anticipato, Bisignano è un territorio dal passato illustre e ricco di storia. Origini antichissime che si palesano all’occhio del turista che si accinge a visitarlo. I ruderi del castello bizantino-normanno, la cattedrale, edifici antichi e monasteri rendono Bisignano una cittadina moderna con delle tinte di un antico prezioso.
Cosa vedere – Turismo
Notevole il patrimonio artistico e culturale di Bisignano. Grande devozione popolare verso il patrono della città, Santo Umile. Ad esso è dedicato un bellissimo santuario, conosciuto come Convento della Riforma, uno dei primi conventi francescani della Calabria. Di grande prestigio e valore storico, custodisce uno dei più famosi ritratti del santo insieme alle sue reliquie. A questo si affianca una moderna e monumentale opera costruita appositamente in onore del Santo.
Numerosi gli edifici religiosi sul territorio come la Chiesa di San Domenico che risale al XV secolo, il Duomo dedicato a Santa Maria dell’Assunta e tipica del periodo normanno; la Chiesa di San Francesco di Paola risalente al XVI secolo; la chiesetta di Santa Maria di Costantinopoli chiamata così perché si pensa che la primitiva immagine della madonna venisse da Costantinopoli.
Tra le tante bellezze di Bisignano troviamo anche il Palazzo Episcopale ricca di paramenti di prestigio.
Feste, tradizioni ed eventi
Tanti gli eventi e le manifestazioni che arricchiscono durante l’anno Bisignano.
Di particolare importanza il Palio del Principe che si svolge nell’ultima settimana di giugno. Un evento culturale che rievoca la venuta di Carlo d’Asburgo a Bisignano ospite del principe Sanseverino. Si aggiunge alla rievocazione storica il torneo medievale in cui gli otto rioni della cittadina si sfidano.
Altro evento di forte attrazione culturale, “Chiese aperte”, una manifestazione che considera la chiesa non solo come luogo di culto ma come un vero e proprio museo per far conoscere le bellezze di questi luoghi.
Ogni anno, si tiene inoltre, “a fera ra Marunnella” in onore si SS. Maria di Costantinopoli. Una fiera di origine medievale, risalente al 1475 che viene accompagnata, da alcuni anni, dal Raduno Suonatori di Organetto.
E poi non si può non citare la grande tradizione dell’artigianato artistico locale. L’antica tradizione liutaia che risale al 1700. Molti gli artigiani che ancora oggi continuano questa arte nobile. Anche la lavorazione della ceramica caratterizza Bisignano come città dell’artigianato artistico. Ricercatezza ed eleganza costituiscono la sopravvivenza di questa arte antica ed intramontabile. Ed infine, ma non per ultimi, i sapori dispensati dalla terra come le eccellenze del vino e dell’olio.
Come raggiungere la località
- Auto: è possibile raggiungere Bisignano tramite la nuova autostrada A2 Mediterranea, l’ex Salerno – Reggio Calabria tramite lo svincolo di Bisignano.