Nell’immaginario collettivo Calabria è sinonimo di mare, sole e spiagge uniti all’enogastronomia d’eccellenza. Ma negli ultimi anni lo zoccolo dello stivale italiano si è fatto conoscere anche per altro. Tra questi il rafting, uno tra gli sport considerati “estremi”. In passato prerogativa dell’America, da qualche anno è ormai molto praticato anche da noi.
Oggi la Calabria è diventata il regno del rafting, uno dei siti d’eccellenza dove praticarlo. Attraverso speciali gommoni, si vive l’esperienza della discesa verso il mare, tra le splendide gole del fiume Lao. Il fiume che attraversa la Valle del Mercure, in provincia di Cosenza, oggi è considerato uno dei fiumi più belli e importanti d’Europa oltre che uno dei migliori siti per il rafting.
Scorre per ben 51 chilometri dalle cime del Pollino fino alla Piana di Scalea.
È considerato il fiume delle fiabe, dei sogni e dell’avventura dove è possibile ammirare un paesaggio ineguagliabile. Il Lao è il trade union tra mare e monti, il vero anello di congiunzione tra natura e turismo, che permette di ammirare come l’ecosistema naturale e quello umano abbiano saputo convivere.
Scenari unici e grandi emozioni
Il rafting, in Calabria, permette agli appassionati di scoprire le zone dell’entroterra. La Calabria non è solo turismo marittimo, ma anzi, ne offre anche un altro: alternativo, di qualità e multiforme, che regala uno spettacolo unico ed irripetibile. Un ambiente fatto di acque d’argento che scorrono tra pareti a picco, una folta vegetazione di ontani e pioppi che ricreano un habitat tropicale, quasi come se non si fosse in Calabria. Ma in realtà la Calabria è anche questo!
Chi sceglie di fare rafting ha la possibilità di vivere emozioni variegate. Il fiume Lao apre la possibilità di rivivere le sensazioni di quel primitivo che esiste ancora in noi tra un mix di adrenalina e batticuore che non lascia alternativa, se non quella di innamorarsi del lato nascosto della regione.
I centri sportivi
Diversi i centri sportivi sparsi sul territorio che offrono tutti i servizi per praticare questo sport. La stagione prediletta è l’estate, ma già a partire dal periodo di Pasqua iniziano le prime discese.
Tutti i centri presenti nei comuni di Laino Castello, Laino Borgo, Orsomarso, Papasidero e Scalea, mettono a disposizione dei partecipanti gommoni, canoe, giubbotti, salvagenti, caschi e pagaie. E inoltre guide, maestri specializzati e brevettati che restano al fianco dei turisti per tutta la discesa.
Ognuno, poi, da parte sua deve portare con sé solo entusiasmo e tanta voglia di divertirsi.
Questo sport cosiddetto “estremo” fa si che il visitatore sia parte attiva del percorso di discesa tra le gole, paigando, arretrando, schivando alberi e massi presenti sul letto del fiume, in totale sicurezza. Infatti tutte le attività si svolgono sotto l’occhio vigile delle guide che coordinano e impostano le traiettorie da seguire.
Tante anche le opzioni di discesa tra cui scegliere. La classica che percorre solo un primo tratto del fiume, più soft e non troppo lunga. Quella integrale, invece, è più estrema e decisamente più lunga. Poi c’è la discesa che predilige alcuni tratti alti e stretti in cui non è possibile passare con il gommone ed è necessario affrontare alcune zone a piedi. Infine quella baby, una discesa divertente e tranquilla ideale per le famiglie con bambini.
Insomma di certo non manca la scelta, ci vuole solo un pizzico di coraggio e tanto entusiasmo.
Grandi traguardi per il Lao
Molti sono stati, negli ultimi anni, i riconoscimenti dati al fiume Lao. Il primo nel 2004, da parte della Regione Calabria, come l’unico distretto del meridione fortemente vocato allo svolgimento del rafting. Negli anni successivi il Lao ha ospitato il 18° e 19° campionato italiano del rafting confermandosi davvero come grande risorsa e attrattore naturale del Sud.
Per Informazioni:
LAORAFTING S.r.l.
Corso Umberto I, 120 – 87014 Laino Borgo (CS)
Tel. +39 0981 85644
Cell. +39 338 6393636
Sito Web www.laorafting.com