
Castrovillari è uno dei punti di riferimento dell’alta provincia di Cosenza. Una cittadina di grande rilievo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Le prime tracce di Castrovillari risalgono all’epoca del Paleolitico. Ne danno testimonianza i reperti archeologici ritrovati lungo le rive del fiume Coscile. Ma secondo gli studiosi le prime vere tracce di vita organizzata in loco risalgono all’epoca ellenica e bruzia. L’antico nome della città, Castrum Villarum, ovvero “Fortezza delle ville”, avrebbe origini romane. Ed i ruderi delle ville ritrovate lo confermerebbero.
Ad ogni modo, fonti certe risalgono al medioevo, periodo in cui Castrovillari iniziò ad essere uno dei centri più importanti del circondario. Vi transitarono gli Svevi ed i Normanni, poi gli Angioini e gli Aragonesi di cui il Castello ne celebra ancora oggi i fasti.
Ad ogni modo tutta la storia della città ruota attorno al colle della Madonna del Castello, luogo in cui, nel 1090 Ruggero Conte di Calabria e di Sicilia volle costruire la roccaforte della città. Il rinvenimento di un’immagine della Madonna dipinta su un pezzo di muro fece cambiare idea al conte che ordinò di costruire in quel luogo una chiesa.
Catrovillari è sempre stata terra di grandi dominazioni. Dopo il periodo napoleonico, i Borboni furono i padroni del sud fino Risorgimento italiano. E proprio in questo periodo, Castrovillari, si contraddistinse per il grande contributo dato all’unificazione d’Italia. Nel 1860 Giuseppe Garibaldi arrivò trionfante a Castrovillari.
Descrizione del territorio
Castrovillari, fiancheggiata dal fiume Coscile, sorge ai piedi del Pollino, nella zona denominata Conca del Re. La città è separata in due dal celebre Ponte della Catena.
L’antico abitato, detto La Civita, si trova su uno sperone di roccia calcarea, ricco di case e chiese molto antiche che si nascondono tra le viuzze lunghe e strette. Qui si trovano alcuni dei simboli storici della città di Castrovillari: Basilica minore di San Giuliano, il Protoconvento Francescano, il Castello Aragonese ed il Santuario della Madonna del Castello che raccontano le testimonianze di un passato per certi versi lontano, per altri meno. Ogni giorno, infatti, a mezzogiorno, suona l’allarme antiaereo proveniente dal piazzale del santuario della Madonna del Castello a perenne ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943.
Come centro più grande del Pollino, Castrovillari apre a scenari esemplari ed è il punto di snodo per ogni itinerario che si rispetti. Castrovillari dista, inoltre, solo 30 km dalla bellissima costa ionica.
Cosa vedere – Turismo
Castrovillari oltre ad essere una città moderna, conserva in sé tante tracce di un passato storico e religioso importante. I luoghi di interesse, sia civile che religiosi, sono davvero numerosi.
Le chiese di grande prestigio architettonico conservano affreschi e reliquie di valore. Tra tutte spicca il Santuario della Madonna del Castello attorno a cui ruota la storia della città. E poi la Chiesa di San Giuliano, distrutta e poi ricostruita, conserva un meraviglioso portale cinquecentesco. Ed infine il Protoconvento Francescano fondato nel 1220 dal discepolo di san Francesco D’Assisi, Pietro Cathin.
Di grande fascino il Castello Aragonese, tra i simboli della città. Una costruzione di età medievale, che testimonia il dominio aragonese. Sul portone d’ingresso sono ben evidenti, nell’alto rilievo, le armi della casa d’Aragona e una scritta latina con la data di costruzione, 1490.
Parla di storia anche il Museo Archeologico che conserva reperti risalenti all’età paleolitica.
Feste, tradizioni ed eventi
Castrovillari è conosciuta in tutto il Sud Italia per il suo carnevale, il più famoso della Calabria. Manifestazione interamente organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che vede ogni anno sfilare per le strade principali della città durante carri allegorici, gruppi folkloristici e gruppi di maschere.
Altro appuntamento imperdibile e che contraddistingue da anni la città è il Festival del Folklore. Una manifestazione che si svolge dal 1986 e porta a Castrovillari, ogni estate, gruppi folkloristici da tutto il mondo.
Di fama nazionale ed internazionale, la rassegna teatrale “Primavera dei Teatri”, organizzato dall’Associazione Scena Verticale, ogni anno fa si che Castrovillari diventi luogo privilegiato del dibattito culturale italiano.
E poi tante le feste popolari che animano ogni borgo del Pollino. In primis quella della Madonna del Castello, dal 30 aprile al 3 maggio, la festa per eccellenza di Castrovillari che richiama in città gente da tutto l’hinterland con spettacoli pirotecnici e concerti, ospitando anche artisti di fama nazionale.
Come raggiungere la località
- Auto: È possibile raggiungere Castrovillari tramite la nuova autostrada A2 Mediterranea, l’ex Salerno – Reggio Calabria. Venendo da nord uscita di Morano Calabro. Provenendo da sud, invece, è più comodo usare l’uscita di Frascineto. Entrambi le uscite autostradali distano 6 km dal centro della città.
- Treno: le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Spezzano Albanese Terme (16 km), Cosenza e Sibari (30 km).
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