Cittanova

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La capitale italiana dello Stocco

Cittanova Calabria Contatto Stemma

Cittanova è un Comune della provincia di Reggio Calabria di circa 10.000 abitanti, situato alle pendici dell’Aspromonte.

Le origini della città risalgono alla prima metà del ‘600, quando Girolamo Grimaldi, principe di Gerace, ottenne il permesso di edificare un nuovo borgo. Questo fu chiamato “Nuovo Casal di Curtuladi”, poi Casalnuovo. Nel borgo trovarono rifugio i superstiti dei villaggi rasi al suolo da terremoti e decimanti dalla peste tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600. Il rapido sviluppo del nuovo borgo venne bruscamente interrotto dal terribile terremoto del 1783. La forza d’animo e la costanza degli abitanti permise al paese di risorgere e, nel 1807, Casalnuovo venne elevato al grado di Capoluogo di Governo. Per decreto reale di Ferdinando II di Borbone del 1° Aprile 1852, Casalnuovo assunse l’attuale denominazione di Cittanova. Nel 1943 Cittanova fu colpita da un pesante bombardamento aereo da parte dell’aviazione americana.

Descrizione del territorio

Il centro abitato si trova alle pendici dell’Aspromonte, a circa 400 m slm, su un terreno prevalentemente pianeggiante. Il territorio si affaccia sulla piana di Gioia Tauro e confina con il massiccio delle Serre. Sono presenti due fiumare (Serra e Vacale) e tre vette (Monte Cùculo, Zomaro e l’Altopiano della Melìa).

Fra le bellezze naturalistiche del territorio di Cittanova, il villaggio Zomaro occupa un posto speciale nel cuore dei cittanovesi: circondato da boschi, conosce un ripopolamento solo nelle stagioni estive. Fra i luoghi da visitare, si ricordano la “Casa del Principe” , posta tra tassi ed abeti, la spianata di “Santu Trabuss” e il laghetto a Crocco. Altro luogo caro ai cittanovesi è la fiumara Vacale, meta per famiglie, ragazzi ed escursionisti.

Cittanova è la capitale italiana dello stoccafisso, libera traduzione di stock fish, merluzzo essiccato importato dalla Novegia. Fonti certe datano l’utilizzo di questo alimento dal 1561, ma in molti sostengono che gli scambi commerciai di questo pesce iniziarono nel VIII secolo. Sono numerose le ricette tradizionali a base di stoccafisso, così come le sagre e gli eventi, che culminano nella Festa Nazionale dello Stocco.

Cosa vedere – Turismo

Cittanova ospita al suo interno un gran numero di bellezze architettoniche di interesse culturale:

  • Villa Comunale “Carlo Ruggiero”, monumento Nazionale d’interesse storico-naturalistico, venne costruita a proprie spese da Carlo Ruggiero e donata al Comune nel 1880: al suo interno si trova un Orto botanico di circa 2,5 ettari che ospita molte specie vegetali rare (se non addirittura uniche) in Italia;
  • Museo civico di Storia Naturale, inaugurato nel 1996, detiene ed espone circa 2000 reperti divisi in 6 sezioni: Petrografia e Mineralogia, Paleontologia, Zoologia dei vertebrati, Zoologia degli invertebrati, Botanica, Micologia;
  • il Museo delle Varette, inaugurato nel 2013, ospita le varette (bare) del venerdì santo: sculture in legno di tiglio scolpite nell’800 ed altre opere scultoree a tema religioso.

Il centro abitato custodisce numerosi palazzi gentilizi, tutti costruiti fra il ‘700 e l’800:

  • Palazzo Calfapietra (1762);
  • Germanò (prima metà dell’800);
  • Adornato (costruito nel ‘700 secolo e ristrutturato nel 1804);
  • Cavaliere (prima metà dell’800);
  • Tarsitani (prima metà dell’800);
  • Muratori (1750).

Cittanova ospita inoltre molte chiese di pregevole fattura:

  • Chiesa Matrice (XVIII secolo), caratterizzata un’architettura ottocentesca, dalle forme pseudo barocche. L’interno è in stile neoclassico;
  • Chiesa Madonna della Catena (1865), la più antica del paese: gli storici ritengono che sul sito sorgesse precedentemente una chiesa bizantina;
  • La Chiesa di San Rocco (XX secolo), tra le più grandi della provincia di Reggio Calabria;
  • Chiesa del SS.Rosario (1823), in stile barocco;
  • Sacra Famiglia (1887);
  • La Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano (XIX secolo);
  • Calvario (1912);
  • Chiesa della Madonna delle Grazie (1746);
  • La Chiesa di San Giuseppe (1865).

Feste ed Eventi

  • Riti Pasquali: In occasione della settimana santa, la tradizione cittanovese impone la visita ai “simburghi” (sepolcri) e la visita, partendo dalla Chiesa del Calvario, di tutte le chiese del paese. La mattina di Pasqua ha invece luogo, tra la Chiesa matrice e la Chiesa del Rosario, la “Affruntata”, durante la quale vengono portate a spalla e fatte incontrare le statue del Cristo risorto, la Madonna e San Giovanni.
  • Festa di San Rocco, nella terza settimana di settembre
  • Visita alla Madonna della Grotta (notte del 30 aprile): un pellegrinaggio a piedi verso il Santuario della Madonna della Grotta di Bombile di Ardore.

Altri Eventi

  • Cittanova Floreale (Fiera Botanica);
  • Tradizionandu – Etnofest;
  • Festa Nazionale dello Stocco.

Come raggiungere la località

  • In Treno:  le stazioni più vicine sono quelle di Rosarno e Gioia Tauro
  • In Aereo: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Lamezia Terme e Reggio Calabria
  • Con l’auto: percorrendo l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscita a Gioia Tauro. Si prosegue per la Strada Provinciale 1 (ex SS.111) direzione Cittanova – Locri. Con uscita a Rosarno proseguendo per la “Strada di Grande Collegamento” (S.G.C.) Tirreno Jonio direzione Polistena – Cittanova.
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