
Corigliano Calabro è una città di 40.000 abitanti in provincia di Cosenza. È il sesto Comune più popoloso della Calabria.
Secondo la maggior parte degli storici, le origini di Corigliano risalirebbero all’anno 997 d.C. In seguito alle incursioni arabe da parte dell’Emiro di Palermo, molti abitanti dei centri della costa jonica iniziarono a spostarsi nell’entroterra. Da questo movimento partì lo sviluppo del piccolo villaggio di Corellianum.
Dopo la conquista normanna, Roberto il Guiscardo vi fece costruire un castello, attorno al quale si sviluppò progressivamente la città. Nel corso del XIV secolo, venne costruito il monastero francescano e nacque un piccolo quartiere ebraico. La città passò prima sotto il dominio dei conti di Sangineto e, subito dopo, ai Sanseverino.
Nel secolo successivo, la città (ormai cresciuta), riuscì a respingere un poderoso attacco dei pirati saraceni. Durante il XVII secolo, la città attraversò una profonda crisi economica (aggravata dalla malaria e da un’epidemia di peste). Corigliano si risollevò solo nel ‘700, grazie alle opere di bonifica e alla produzione di liquirizia. Dal 1828 la città passò nelle mani dei baroni Compagna, mentre l’attuale denominazione di “Corigliano Calabro” venne acquisita nel 1863.
Descrizione del territorio
Il territorio di Corigliano Calabro si estende prevalentemente su terreni pianeggianti. Una parte del suo territorio si trova tra collina e montagna: in località Femminamorta, raggiunge l’altezza massima di 1723 m/slm.
La zona costiera, lunga 12 km, costituisce la “freccia” dell’arco naturale disegnato dalla Piana di Sibari. Nel territorio coriglianese, il fiume Crati termina la sua corsa: si tuffa nello Jonio allargandosi in una foce che costituisce un piccolo delta. Un paradiso fra acqua e terra: la particolarità di questo ambiente ha portato all’istituzione della Riserva Naturale della Foce del Crati.
Le ampie pianure costituiscono un’immensa distesa di piantagioni di agrumi e olive. La vicinanza rispetto ai monti della Sila rende semplice la possibilità di fuga dalla calura nelle giornate più torride dell’anno.
Molto importante è inoltre la frazione di Schiavonea, centro turistico e portuale della città. Il porto di Corigliano, sorto nel 1958, detiene strutture e servizi che consentono l’attracco di navi per operazioni commerciali e di pesca.
Cosa vedere – Turismo
- il Castello Ducale venne edificato, probabilmente, da Roberto il Guiscardo intorno al 1073 come postazione militare. Fu poi trasformato in residenza nobiliare dalla famiglia Sanseverino. Attraverso molti passaggi di proprietà, venne infine acquisito dal Comune di Corigliano nel 1979.
- il Castello di San Mauro fu costruito nel 1515 da Bernardino Sanseverino. È un castello imperioso ed è fra le architetture più importanti del rinascimento in Calabria. Da considerarsi a ragione un complesso masseriale, ebbe nel 1535 l’onore di ospitare Carlo V.
- la Chiesa del Carmine (consacrata nel 1493), a tre navate, conserva affreschi del ‘500 sulla facciata;
- la Chiesa di Sant’Antonio (prima metà del XV secolo); è contraddistinta da una cupola rivestita da maioliche gialle e azzurre;
- la Chiesa collegiata di San Pietro (XV secolo) conserva diversi dipinti settecenteschi.
- la Chiesa di Santa Maria Maggiore (X secolo) ad una sola navata, conserva una tela seicentesca del pittore Cesare Fracanzano, opere del pittore Pietro Costantini e un grande organo;
- il Romitorio di San Francesco è una piccola chiesa costruita in memoria della permanenza di San Francesco di Paola a Corigliano nel 1476;
- la Porta di Prando è il solo esempio ancora in piedi di porta all’interno della cinta muraria che cingeva Corigliano;
- il Ponte Canale è un acquedotto di tipo romano edificato alla fine del ‘400: è costituito da due serie di arcate sovrapposte;
- il Parco del Coriglianeto molto visitato da coriglianesi e turisti, offre percorsi di trekking.
Feste, tradizioni ed eventi
Molte delle festività più importanti sono legate alla devozione popolare dei coriglianesi. Ad esse, si affiancano comunque eventi importanti e degni di nota.
- Festa di San Francesco di Paola (22-25 aprile);
- La Festa della Madonna di Schiavonea (3-5 agosto), caratterizzata dalla tradizionale processione in mare seguita da varie imbarcazioni;
- Festa di Santa Maria delle Grazie (settembre);
- Fiera di Schiavonea (prima domenica di maggio, 1-3 novembre), da secoli punto di riferimento per l’intera popolazione della piana di Sibari.
Eventi estivi
- Festa di via Roma, che propone la riscoperta degli antichi mestieri;
- Cinema all’aperto, che prevede proiezioni cinematografiche all’aperto;
- Moda sotto il Castello (sfilata di moda).
Come raggiungere la località
- Treno: La stazione ferroviaria di Corigliano Calabro Scalo è situata sulla direttrice ionica Taranto-Reggio Calabria
- Auto: Autostrada A2, uscita Spezzano-Sibari
- Autobus: sono presenti collegamenti in pullman da e per Corigliano, con destinazioni regionali e nazionali
- Barca: Sbarco al molo del porto di Corigliano
Mappe e contatti utili
- Centralino Comune: 0983 891511