Concorso Letterario 2020
Fu dove il mare rosso
prometteva bel tempo
e qualcuno, affondando le reti,
s’affidava a San Francesco
scordando Poseidone.
Lì, dove i gesti
sopravvivono agli uomini,
ricordai uova di pasqua
tra le fronde d’ulivo,
banconote al collo di San Rocco
e un ferro di cavallo, sulla porta.
Te ne parlai.
Ma nei tuoi schermi
non c’è che il meteo di domani,
e tu non sai più contare i giorni.
Eppure la tua storia
è scritta là, in quelle
scintille sul treppiede
che promettono tasche piene.
È incisa nella fronte
solcata dal malocchio,
risale nelle parole degli animali
sussurrate alla befana.
Piovve.
Era il secondo giorno di febbraio.
Attesi invano quaranta dì di temporali.
Fu così che accettai di sposarti un martedì.
Opera in finale
VOTO CHIUSO
Pagina Facebook del Concorso