Tra le tante attività del Savuci in Festival 2.0, la mostra sui Cestai Fossatesi, organizzata dalla Pro loco Fossato 2000, ha un notevole valore storico e identitario per il territorio ospitante.
L’arte dei mastri cestai è per Fossato Serralta molto più del semplice virtuosismo artigianale, ma un vero e proprio racconto del territorio e dei suoi talenti.
Le origini dei cestai fossatesi
All’inizio del secondo millennio, le incursioni saracene costrinsero in molti alla fuga dall’antica città costiera di Trichene verso i monti circostanti.
In questo periodo vennero fondati tutti i centri dell’attuale presila. Gli abitanti di uno di queste nuove comunità, Fossato Serralta, cominciarono ad apprezzare le qualità dei pini locali, i cui legnami facilmente pieghevoli e spaccabili, si prestavano perfettamente alla lavorazione. Con queste basi, nel tempo si affinò la tecnica di realizzazione delle sporte e dei cesti, con l’affacciarsi di una vera e propria nuova professione: lo sportaro.
Gli anni d’oro dei cestai
Con l’unità d’Italia si verificarono due fattori che determinarono lo sviluppo definitivo di questa arte. Da una parte le condizioni economiche generali del meridione peggiorarono, dall’altra si semplificarono notevolmente gli scambi con le altre regioni. Questi problemi ed opportunità spinsero i sportari fossatesi, ormai cestai, a superare i propri limiti territoriali e cercare fortuna altrove. E furono in molti a trovarla, grazie al duro lavoro e una spiccata capacità imprenditoriale.
I cesti furono infatti per decenni molto utilizzati per la conservazione e il trasporto di molti generi alimentari. Un benessere accompagnato dall’apertura mentale di chi è abituato a viaggiare e a confrontarsi con il mondo, riversati nel territorio d’origine.
Progressivamente, l’uso dei contenitori di produzione industriale sancì il progressivo declino dell’arte dei cestai. Questa però continuò a sopravvivere all’interno delle famiglie che da generazioni ne fecero fonte di sostentamento.
I cestai al Savuci in Festival 2.0
La Pro loco Fossato 2000 da anni lavora per la conservazione della tradizione dei cestai e durante il Savuci in Festival 2.0 offre al pubblico una mostra a loro dedicata. Troverete cestini e altri prodotti artigianali, utensili, macchinari, documenti originali, fotografie e filmati.
Un tuffo in un mondo affascinante, accolti e guidati dai volontari della Pro loco Fossato 2000: un’occasione da non perdere!