Filadelfia

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Il sogno della Repubblica Universale

Filadelfia Calabria Contatto Stemma

Filadelfia è un comune della provincia di Vibo Valentia di 5.400 abitanti. È il settimo comune più popolato della provincia.

Filadelfia fu fondata nel 1783. È sorta come città d’accoglienza per gli abitanti di Castelmonardo, centro abitato distrutto dal sisma abbattutosi quello stesso anno.

Il nome Filadelfia deriva dal greco e significa amore fraterno.

Si dice che il nome sia stato dato come segno di buon augurio. Secondo altri, invece, il nome farebbe riferimento al grande aiuto che la comunità diede in soccorso ai terremotati. In ogni caso, per le motivazioni storiche legate alla sua fondazione, il nome è legato al gruppo illuminista dei Filadelfoi.

Prima del terremoto del 1783 Filadelfia era Castelmonardo, la cui fondazione mette in disaccordo gli storici. Alcuni sostengono che sia avvenuta intorno all’anno 1000 dagli abitanti di Crissasi che fuggivano dai saraceni. Altri, attribuiscono la fondazione agli optimates. Alcuni studiosi la descrivono come un importante presidio militare. L’unica certezza è la prima fonte scritta, risalente al 1056. Questa fa riferimento al Castello del Mainardi, di costruzione normanna.

Nel corso degli anni diversi feudatari governarono il paese, come Pietro II Ruffo, Federico Lancia, la famiglia Ruffo e Antonio Centelles. Dopo una rivolta popolare, Alfonso V d’Aragona affidò il paese alla baronia del regio demanio. In quel periodo erano presenti circa 4000 abitanti divisi in classi sociali: gentiluomini, civili, artefici e contadini.

Castelmonardo era famoso perché commerciava senza pagare tasse, beneficio concesso da Carlo V, che manteneva stretti contatti politici col paese.

Il primo sisma che colpì la città fu nel 1659, ma quello del 1783 fu devastante. Le forti ripetute scosse, durate cinque settimane, spinsero gli abitanti all’abbandono. Questi si spostarono verso il Piano della Gorna, dove sorse Filadelfia.

Sempre nel 1783 ci fu la ricostruzione del paese. Si dice che quest’opera sarebbe stata possibile grazie al finanziamento della Massoneria. Sono a supporto di questa ipotesi i simboli massonici presenti sull’atto di fondazione della città. La struttura urbana fu elaborata da Biagio Stillitano e Francescantonio Serrao, due sopravvissuti al terremoto.

Nel 1787 Ferdinando I delle Due Sicilie, le diede il titolo di città, su richiesta del vescovo Giovanni Andrea Serrao, uno dei fondatori della città.

Nel1868 Giuseppe Giampà e Ricciotti Garibaldi fondarono la Repubblica Universale di Filadelfia.

Dopo aver radunato molti uomini dei paesi vicini, nei primi giorni di maggio passarono all’azione. Appena giunti a Filadelfia, venne pubblicato uno statuto e coniata una moneta repubblicana. L’arrivo del Regio Esercito fu fulmineo e il sogno dei repubblicani svanì.

Filadelfia è gemellata dal 1972 con le città di Alasehir in Turchia e con Philadelphia nel Regno Unito. Sono in corso i contatti con Philadelphia negli USA.

Descrizione del territorio

Filadelfia si innalza adagiata su una collina, poco distante dal Mar Tirreno. Il territorio è circondato da preziose aree naturali, come monti, boschi, laghi e sorgenti d’acqua.

La città è più viva durante il periodo estivo, grazie ai turisti che arrivano scappando dai centri affollati. La maggior parte sono stranieri che esplorano gli angoli più sperduti del paese, e che normalmente arrivano dalle zone balneari del Mar Tirreno.

Cosa vedere – Turismo

Filadelfia è posizionata in collina a 600 metri di altezza, una posizione privilegiata a 10 km dal mare.

Il centro urbano ha il suo baricentro presso la particolare Piazza Monsignore Serrao. La piazza si caratterizza per essere spartita a croce greca, dividendo il borgo in quattro parti. Agli angoli sorgono le quatttro chiese del paese, ognuna delle quali dà il nome al proprio rione. Questi sono S. Teodoro, S. Barbara, S. Francesco e Carmine.

Architettura e monumenti
Chiese
  • San Francesco di Paola, costruita su una cappella risalente al XIX secolo. In passato ospitavano la fiera di bestiame.
  • Madonna del Carmine, custodisce opere del vecchio paese Castelmonardo. Le immagini affrescate della Madonna del Carmelo decorano la cupola. La Chiesa custodisce una statua in marmo della Madonna della Croce risalente al ‘400.
  • Santa Barbara, dopo essere stata distrutta dai terremoti, fu ricostruita negli anni ’30. Custodisce un crocifisso ligneo del XVI secolo opera dell’artista locale Timpano.
  • San Teodoro d’Amasene. In origine era un’abbazia basiliana adibita anche a cerimonie di rito greco. Alle spalle della chiesa c’è un imponente campanile, e all’angolo una grotta dedicata alla Madonna di Lourdes.
Fontane
  • della Ficarazza, costruita nel 1850, si trova all’ingresso del paese. È formata da 3 fontane con delle facce apotropaiche che rappresentano l’odio, l’amore e l’oblio. Ogni faccia ha una sorgente d’acqua dalla bocca.
  • di Brisella, con delle vasche usate in passato per il bucato.
Palazzi
  • Serrao del Compasso.
  • Serrao dei Gregori.
  • Gemelli.
Altro
  • Biblioteca Comunale, presso l’ex carcere della città.
  • Antiquarium di Filadelfia. Il museo conserva reperti archeologici di diverse epoche rinvenuti sul territorio.

Feste, tradizioni ed eventi

  • Festa della Madonna del Carmine, fiera e processione accompagnata dalla banda – 26 luglio.
  • Festa patronale di Santa Barbara – 4 dicembre.
  • San Francesco da Paola – 1 agosto.
  • Il cammello, in occasione della festa di S. Francesco, è caratteristico il ballo del cammello accompagnato dai tamburi, secondo una tradizione risalente al XVIII secolo – 1 agosto.
  • La cumprunti, rappresentazione religiosa della resurrezione del Signore – domenica di Pasqua.
  • Il carnivaletto, festa profana, recita – martedì dopo carnevale.
  • Sagra delle patate – agosto.
  • Sagra dei favuocciula, piccole fave essiccate cotte in pentole di terracotta. Si mangiano con uno strato di cipolla a modo di cucchiaio – agosto.

Filadelfia è rinomata per la tradizione della tessitura artigianale realizzata con antichi telai a mano.

La città è famosa per la sua tradizione bandistica. Per la quantità di bande presenti in passato, Filadelfia è stata denominata Città della musica bandistica.

La specialità culinaria di Filadelfia sono i papatuli sono un prodotto tipico. Sono dei dolci a base di farina e uova ricoperti di glassa di zucchero. Si offrono come ringraziamento ad una grazia e vengono benedetti nelle feste di San Francesco e San Rocco.


Come raggiungere la località

  • Treno: la stazione più vicina è Vibo-Pizzo, distante 21 km.
  • Aereo: l’aeroporto più vicino è a Lamezia Terme a 26 km.
  • Auto: percorrere l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria fino all’uscita Pizzo. Seguendo le indicazioni per 12 Km, si arriva a Filadelfia.

Mappe e contatti utili

  • Contatto Comune: tel. 0968 724122
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