
Badolato è un antico borgo medievale della provincia di Catanzaro di quasi 3.200 abitanti.
La nascita di Badolato, risale intorno alla metà del X secolo per volere di Roberto il Gusciardo duca di Calabria, il quale fece edificare “un borgo pacifico” là dove sorgevano poche capanne di poveri pastori. Volle difendere il borgo dalle invasioni dei Saraceni e dai turchi facendo costruire una cinta muraria e un castello con una torre che fungeva da punto di avvistamento.
Nel 1269 gli Angioini concessero il feudo a Filippo il quale, l’anno successivo, intraprese una guerra con il Conte Ruffo di Catanzaro. Gli abitanti, rinchiusi nel borgo, vennero assediati dal Conte il quale riuscì a conquistare Badolato che rimase nella sua casata fino al 1451. In seguito appartenne alla famiglia Di Francia e nel 1454 il borgo divenne baronia dei Toraldo i quali parteciparono anche alla Battaglia di Lepanto e lo amministrarono fino al 1596. In seguito il suo dominio passò nelle mani di varie casate fino ad arrivare a quella dei Pignatelli di Belmonte nel 1779 i quali ressero il potere fino alla fine della feudalità.
Badolato fu gravemente danneggiato durante la sua storia dai terremoti del 1640 e del 1659 e quasi distrutto, come tanti paesi della Calabria, da quello del 1783. In epoca più recente, venne anche colpito da un’ alluvione nel 1951 che mise in ginocchio il paese causando danni ingenti.
Descrizione del territorio
Badolato è posto tra due valloni che degradano verso la pianura litoranea; è situato a 240 metri s.l.m. a solo 5 chilometri dalla frazione Marina. Si erge su una collina che domina l’ampia vallata del torrente Gallipari i cui aspri tratti e la bellezza, si ammirano in tutto il loro splendore dagli innumerevoli belvedere che costellano la strada per la montagna e l’altopiano delle Serre. Si passa in pochi minuti della calda serenità della costa ionica al fascino della montagna ancora incontaminato.
A testimonianza delle tante bellezze incontaminate della costa e del suo fantastico mare, ogni anno si registrano passaggi di decine di piccoli branchi di delfini, avvistamenti di testuggini e una variegata presenza di pesci e cavallucci marini.
I suoi lunghissimi chilometri di spiaggia bianca, sono il posto adatto per chi vuole staccare la spina dalle ruotine della vita frenetica in città. Al calar del sole, salendo lentamente verso il borgo tra le curve tipiche di questo tratto di costa calabrese, sono diverse le testimonianze dei turisti che avvertono la sensazione di tornare indietro nel tempo e di entrare in uno di quei tipici presepi che i “maestri” organizzano per le festività Natalizie. Uno scenario incantato a tal punto da attirare ogni anno diversi personaggi del mondo dello spettacolo che scelgono Badolato per trascorrere le loro vacanze.
Cosa vedere – Turismo
“Il Paese delle Chiese”: a Badolato infatti è possibile visitare 14 chiese, di cui 2 nella frazione Marina, che, per la loro posizione, sembrano quasi proteggere il paese sui quattro lati. Chiese di impianto bizantino, hanno avuto un ruolo importante nella vita del paese, quando i rintocchi degli alti campanili rappresentavano un mezzo per comunicare l’arrivo del nemico.
- Chiesa dell’Immacolata;
- La Chiesa del convento di San Domenico;
- Santa Caterina d’Alessandria;
- Dell’Annunziata;
- Chiesa della Provvidenza;
- La Chiesa Ss.mo Salvatore;
- Chiesa del Carmine;
- Chiesa di Santa Maria in Crignetto;
- San Nicola Vescovo;
- San Rocco;
- La Chiesa di Santa Maria degli Angeli;
- Quella di Santa Maria della Sanità;
- Chiesa dei Ss. Angeli Custodi;
- La Chiesa di San Leonardo.
Feste, tradizioni ed eventi a Badolato
- 10 Novembre: festa di Sant’Andrea di Avellino patrono di Badolato;
- 25 Novembre: festa di Santa Caterina d’Alessandria;
- il giorno di Pasqua si svolge un evento religioso chiamato “Cunfrunta”;
- dal 2009 a fine Agosto si svolge la manifestazione di musica tradizionale Tarantella Power.
Grazie anche all’ospitalità che da sempre contraddistingue la gente di Badolato, questo meraviglioso angolo della Calabria è una culla per tutti coloro che vogliono godere di un clima salubre, dell’antica cultura, del folclore e della bellezza della natura.
Come raggiungere la località
- macchina: dall’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, imboccare l’uscita « Lamezia Terme – Catanzaro ». Proseguire lungo la S.S. 280 (E848) in direzione Catanzaro Lido poi immettersi sulla S.S 106 (E90) in direzione Reggio Calabria.
- treno: con i treni regionali sulla tratta jonica;
- pullman: autobus di linea Federico;
- aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme.
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