
Melissa è un tipico borgo medievale nella provincia di Crotone, i primi documenti sono datati 1200, ma la sua storia risale a molti anni prima, come provano alcuni ritrovamenti di cocci di pavimentazione dell’epoca romana.
Melissa nella storia
Il centro urbano esiste già tra l’ XI e il XII secolo e dell’epoca è testimonianza la presenza della cinta muraria e del castello di origine aragonese, di cui sono ancora visibili alcuni resti. L’arroccamento su un’altura scoscesa e il dialetto inducono a pensare a un insediamento di popolazioni della vicina Puglia in fuga da devastazioni o pestilenze; esiste in zona, a conferma di ciò, una chiesa dedicata a San Nicola di Bari.
La presenza del castello e di torri d’avvistamento, collocate ai vertici della pianta poligonale, indica che il centro è stato presidio militare, inserito in un contesto difensivo comprendente anche altri centri come Cirò e Strongoli.
La comunità, negli anni, è soggetta al potere di vari feudatari: i De Micheli, di origine veneziana, dominano dal 1463-1466, i Campitelli dal 1485 al 1668 e i Pignatelli dal 1668 al 1806. La popolazione tenta più volte di ribellarsi contro gli ultimi due dominatori, che spadroneggiano sulla maggior parte delle terre.
L’episodio più cruento si registra il 29 ottobre 1949 quando, in contrada Fragalà, avviene la strage di Melissa. Alcuni contadini cercano di occupare le terre incolte, negli scontri con le forze dell’ordine 14 persone restano ferite e 3 decedono sotto i colpi di arma da fuoco. Si tratta di Giovanni Zito (19 anni), Angelina Mauro (23 anni) e Francesco Nigro (29 anni).
Descrizione del territorio
Melissa nasce su un costone roccioso, a circa 250 metri s.l.m, nella fascia collinare compresa tra il Mar Ionio e il versante orientale della Sila Grande. Arroccato sui fianchi di un’altura, conserva un affascinante centro storico, con i resti di una imponente cinta muraria. Lo scenario che si presenta nel momento in cui si sale attraverso il centro storico, solcato da caratteristiche viuzze strette e raggiungibili solo a piedi, è di quelli suggestivi. Le numerose grotte, sparse nel caseggiato, costituiscono la traccia sensibile della realtà contadina che in passato ha caratterizzato il paese.
Melissa è famosa per il suo vino che in bontà gareggia con quello dei territori vicini. Con molta probabilità l’attività vitivinicola venne a perfezionarsi intorno al VII secolo con l’arrivo dei greci sulle coste calabre.
L’intero territorio comunale, così come l’intera provincia di Crotone, è caratterizzato dalla presenza di viti tipiche e autoctone. Tra i vini di pregio c’è sicuramente il vino Melissa, DOC dal 1979.
Nel 2015 Melissa si aggiudica la Bandiera Blu e la Bandiera Verde delle Spiagge, l’autorevole riconoscimento europeo assegnato dalla FEE per la qualità delle acque di balneazione, pulizia delle spiagge e servizi offerti.
Cosa vedere – Turismo
- Torre Merlata (situata nella frazione costiera Torre Melissa): torre difensiva e di avvistamento è unica per la sua forma in tutto il bacino del Mediterraneo; ospita al suo interno il Museo della Civiltà Contadina;
- Statua della Madonna del Mare o degli Abissi;
- Chiesa della Madonna del Monte Carmelo;
- Chiesa di Santa Maria dell’Assunta;
- La chiesa di San Francesco da Paola: al suo interno un notevole gruppo scultoreo raffigurante la Madonna di Pompei con San Domenico e Santa Caterina da Siena;
- Chiesa di San Giacomo;
- Chiesa di San Nicola: dedicata al Santo Patrono che, secondo tradizione, salvo il paese dalla fiamme.
Feste, tradizioni ed eventi
- dall’1 al 3 Agosto festa in onore di San Francesco di Paola, con processioni che portano lungo le vie del paese la statua del Santo;
- dal 9 all’11 Agosto festa in onore della SS. Maria del Carmelo nella frazione di Torre Melissa, con processione della statua via mare; negli stessi giorni si svolgono la manifestazione enogastronomica Calici di Stelle e la rassegna di artigianato artistico;
Nel mese di agosto si svolgono altre manifestazioni importanti, fra cui Terre-moto divino, una tre giorni legata alla valorizzazione delle terre del vino e ricca di iniziative culturali, artistiche, gastronomiche e musicali, e la festa delle mietitura.
Febbraio, settembre e novembre sono mesi nei quali si realizzano altre rassegne enogastronomiche legate al maiale, al vino, alla vendemmia e alle ricette tradizionali locali. Dicembre è infine allietato dai mercatini di Natale.
Come raggiungere la località.
- In macchina:
- Per chi proviene da sud, uscire a Lamezia Terme direzione Catanzaro/Crotone. Poi imboccare la SS 106 Ionica, che costeggia tutto il litorale da Taranto a Reggio Calabria direzione Crotone/Taranto.
- Provenendo invece da nord, si percorre la Salerno – Reggio Calabria e si esce a Sibari. Si prosegue poi in direzione Crotone seguendo la SS 106 Ionica direzione Crotone/Reggio Calabria.
- Si può percorrere anche l’A14 Bologna Taranto, uscita a Taranto, e proseguire sulla SS 106 direzione Reggio Calabria.
- Treno: il paese è servito dalla stazione ferroviaria di Torre Melissa o dalla stazione di Crotone che dista 28 km.
- Pullman: ci sono compagnie di autolinee che collegano Melissa alle principali città italiane.
- Aereo: l’aeroporto più vicino è il S.Anna di Crotone, ma esistono collegamenti anche con l’aeroporto di Lamezia Terme.
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