Opera in Finale – Concorso Letterario 2019
Sull’arenile infuocato
Ligea distende le squame argentate
e allieta ancor, con il suo canto suadente
i marinai di sogni
che solcano il mar del mito
e Nosside più in là, vestita di carmi d’amore
abbraccia la fiera corazza delle condottiere Brettie
dalle mani forti
dai seni prosperosi
dagli uteri accoglienti
Le donne della mia terra
dormono sotto un cielo trapunto di stelle
accarezzano la luna
baciano l’aurora fra fronde di ulivo
sono gioia e tormento
radici nei giorni di pioggia e lupare
impastano pane e amore
a piedi nudi camminano su grappoli di magliocco e malvasìa
sono carne e ossa
il Natale e la Pasqua
il Carnevale e la Quaresima
l’anarchia di emozioni nel canto di Mimì
non hanno paura
amano infinitamente
sacerdotesse di verità, colorano di cielo le cose che non si vedono.
Opera in finale