Palmi

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La terrazza sul paradiso

Palmi Calabria Contatto Stemma

Palmi è un comune nella provincia di Reggio Calabria di 19.000 abitanti. È meta di turismo balneare e di trekking. Anche nota per il commercio e l’attività agricola.

Il territorio dell’attuale Palmi è abitato fin dall’età del bronzo. La città cominciò a svilupparsi intorno al X secolo, essendo rifugio dei profughi di Taureana, ormai  devastata dai Saraceni. La città fu distrutta dagli attacchi dei palermitani nel 951 dopodichè gli abitanti fuggirono verso la parte alta, la contrada De Palmis.

Nel XVI secolo fu saccheggiata e distrutta dal corsaro Dragut e ricostruita dal feudatario duca Carlo Spinelli. Dopo la ricostruzione Palmi si sviluppò diventando un importante centro di traffico marittimo.

Nel XVII secolo la città si sviluppò urbanisticamente ed economicamente. Il marchese Andrea Concublet istituì una fiera per contribuire agli scambi commerciali. Parti delle mura furono abbattute per contribuire all’unione e al commercio con i villaggi vicini. Il tessuto urbano cresceva intorno alla Piazza del Mercato, punto principale della città.

Dal XVIII secolo Palmi visse un periodo di prosperità che durò fino al 1783, quando fu colpita da un terribile terremoto. La città fu distrutta quasi totalmente. Nel 1860, Giuseppe Garibaldi e i Mille sbarcarono in prossimità di Palmi e il presidio borbonico abbandonò la città.

Palmi fu colpita nuovamente dai terremoti del 1894 e del 1908. Soprattutto quello del 1908 fu devastante: la città venne totalmente distrutta provocando 600 morti. La ricostruzione avvenne durante la prima metà del XX secolo in stile neoclassico.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale la città si sviluppò nel terzo settore. Diventò il principale polo amministrativo, direzionale e scolastico della zona tirrenica provinciale.  Nel 1998 fu istituito dalla provincia il Circondario della Piana, rinominato nel 2008 Circondario di Palmi.

Descrizione del territorio

Palmi è situata nella seconda zona pianeggiante più ampia in Calabria, chiamata la Piana di Gioia Tauro. Il territorio è formato da terrazzamenti che discendono rapidamente a mare per mezzo di falesie, spiagge e scogliere. La città si affaccia sul mar Tirreno, alle falde del Monte Sant’Elia che domina parte della Costa Viola.

Il centro storico è a 228 metri di altitudine sul livello del mare. Sono presenti importanti strutture turistiche e alberghiere. Ci sono anche una serie di punti panoramici costituiti da balconate a strapiombo sulla piana. È possibile ammirare panorami mozzafiato della costa tra Capo Vaticano e lo stretto di Messina, l’incantevole mar Tirreno e le vicine isole Eolie.

Sulla costa, i quartieri balneari di Taureana e Lido di Palmi offrono diversi alberghi, lidi ben attrezzati, ristoranti e campeggi.

Cosa vedere – Turismo

La costa di Palmi è ricca di bellezze naturali tra cui grotte marine e costiere, baie e scogli. In particolare, lo scoglio dell’Ulivo che è un simbolo di Palmi.

Le spiagge sono miste con piccoli ciottoli e sabbia fine. Il mare è limpido e cristallino. Palmi è una delle principali città balneari della provincia.

Una parte del territorio di Palmi è nell’elenco delle Zone di Protezione Speciale. Questi sono luoghi protetti lungo le rotte di migrazione dell’avifauna.

Visitando il Teatro all’aperto in località Motta, è possibile anche partecipare agli eventi e manifestazioni estive. È una struttura moderna ma di caratteristiche molto simili a quelle dei teatri greci. Da lì si gode di un panorama stupendo sullo stretto di Messina, Scilla e Bagnara Calabra.

Palmi è meta di trekking e i sentieri principali percorrono il monte Sant’Elia.

L’incantevole sentiero del Tracciolino si stende lungo le sue pendici, altri arrivano fino alla cima. Un altro percorso in mezzo alla natura è il sentiero di Rovaglioso, immerso tra ulivi e fichi d’India. Poi ancora il percorso lungo la via del sale, un antichissimo sentiero naturalistico e storico che  passa attraverso la valle degli opifici, nella quale è situato il più antico della Calabria, del 1599.

Il punto panoramico più affascinante è il belvedere Managò in cima al monte Sant’Elia, sul quale sono situate le tre croci del calvario. Interessantissimi sono anche il Belvedere Torre, Punta Motta e la villa comunale Giuseppe Mazzini.

Per  gli amanti del mare e della navigazione c’è anche il sentiero marino, che si estende da Palmi a Bagnara Calabra, che offre la vista di paesaggi di ineguagliabile bellezza.

Architettura e monumenti

  • Parco Archeologico dei Taureani. Al suo interno ci sono la Torre Saracena, i resti di un teatro per 3.000 spettatori, una strada romana che conduceva alla via Popilia, “la casa di Donna Canfora”, la “casa del mosaico” del I secolo a.C., un quartiere romano e un villaggio dell’Età del bronzo.
  • Pinacoteca Leonida e Albertina Répaci, con opere d’arte moderna e contemporanea donata dallo scrittore Répaci. Accoglie opere del ‘900 ed è tra le più importanti collezioni d’arte moderna del meridione italiano.
  • Museo Francesco Cilea e Antonino Manfroce. Una raccolta di spartiti, bozze, manoscritti, fotografie e documenti del Maestro Cilea, compositore e autore di opere liriche. Il museo ha uno spazio dedicato al talentuoso musicista Manfroce.
  • Museo Etnografico Raffaele Corso, fondato nel 1955 è stato riconosciuto dall’UNESCO. Conserva tanti oggetti ed esemplari di antiche usanze e lavoro del mondo agricolo, della pesca e della caccia. Ci sono pure oggetti di riti  pagani e religiosi e un interessante collezione di maschere apotropaiche.
  • Concattedrale di San Nicola, è il duomo della città. Edificato in stile neoromanico, conserva il quadro della Madonna della Sacra Lettera del XVIII sec. e la reliquia del Sacro Capello.
  • Chiesa di Maria S.S. del Soccorso, del 1788 in stile del tardo barocco. All’interno custodisce la statua della Madonna del XVIII secolo.
  • Chiesa dell’Immacolata e San Rocco, costruita dove anticamente c’erano due chiese separate. Custodisce le statue tanto venerate dagli abitanti.
  • Santuario di Maria SS. del Carmelo, di stile barocco. È stato catalogato tra i beni culturali della regione per le bellezze artistiche, tra cui la statua della Madonna del Carmine del XIX secolo;
  • Chiesa del SS. Crocifisso edificata in stile barocco nel XVII secolo. È la Chiesa più antica del centro storico , catalogata come bene di interesse storico artístico. Custodisce un Crocifisso ligneo del XVII secolo e il Sacrario diocesano con le reliquie di numerosi santi.
  • Chiesa di Sant’Elia, in somma al monte. È la ricostruzione del luogo di culto edificato nell’884 da Sant’Elia. All’interno ci sono le immagini della Madonna della Montagna e di Sant’Elia profeta.

Feste, tradizioni ed eventi

  • Festa patronale San Nicola di Bari – 6 dicembre.
  • La Varia di Palmi, festa religiosa originata nel 1500 in onore della Madonna della Sacra Lettera – ultima domenica di agosto.
  • Processione del Miracolo della Madonna del Carmine di Palmi – 16 novembre.
  • Festa del Santissimo Crocifisso – 3 maggio.
  • Sant’Antonio da Padova ­- 13 giugno.
  • Maria Santissima del Carmelo – 16 luglio.
  • Maria SS. del Soccorso – prima domenica di agosto.
  • Corteo degli spinati e Festa di San Rocco – 16 agosto.
  • Maria SS. della Lettera e della Varia di Palmi – ultima domenica di agosto.
  • Immacolata Concezione – 8 dicembre.
  • Sant’Elia – terza domenica di luglio sull’omonimo monte.
  • San Fantino, processione a cavallo con cavalieri in costumi d’epoca – 24 luglio.
  • Maria SS. dell’Alto Mare, trasporto a mare dell’effigie della Vergine fino allo Scoglio dell’Ulivo – ultima domenica di luglio.
  • Maria SS. della Montagna – prima domenica di settembre.
  • Carnevale, i festeggiamenti risalgono al XIX secolo. Ne partecipano carri mascherati e i partecipanti arrivano da tutta Calabria e Sicilia – febbraio.
  • Estate palmese, una serie di manifestazioni, feste religiose, sagre, concerti di musica e teatro – da metà luglio ai primi di settembre.

La Varia di Palmi è nell’elenco UNESCO che l’ha riconosciuta come Patrimonio orale e immateriale dell’umanità. La Varia è una festa religiosa che consiste nel trasportare in un carro la statua che rappresenta l’universo e l’assunzione della Vergine Maria. Il carro è alto 16 metri e viene trasportato a spalla da 200 fedeli. Sul carro ci sono persone rappresentanti la Madonna, Dio, i 12 Apostoli e gli angeli. Altri momenti importanti dell’evento sono  la processione con il quadro di Maria SS della Lettera e del reliquiario del Sacro Capello. E l’elezione della rappresentante della Madonna, che sarà una bambina tra i 10 e 12 anni.


Come raggiungere la località

  • Auto: dall’Autostrada A2, uscita Palmi.
  • Treno: la stazione locale è nella direttrice tirrenica.
  • Aereo: l’aeroporto di Reggio Calabria è a 52 km.
  • Autobus: è possibile arrivare da altre città con le autolinee private.
  • Dal mare: è possibile arrivare al porto turistico di Taureana di Palmi, da dove partono anche escursioni per le isole. È il principale scalo tirrenico meridionale calabrese.

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