
Polistena è un comune, in provincia di Reggio Calabria, di circa 10.700 abitanti. Il secondo della provincia e il quinto della Calabria, per densità abitativa.
Le sue origini sono incerte, anche se ci sono tante testimonianze di una ricchissima e raffinata tradizione culturale e artistica. Grazie ad alcuni ritrovamenti preistorici, si presume che sul suo territorio, ci sia stato un agglomerato urbano già prima della colonizzazione della Magna Grecia. Inoltre sono stati ritrovati oggetti appartenenti all’epoca neolitica e alla, più recente, epoca romana.
Polistena, era una terra di passaggio per gli abitanti di Locri che dovevano raggiungere una loro antica colonia; la terra di Medma ( l’attuale Rosarno). Anticamente, Polistena, si chiamava Santa Marina e il Re Roberto, la concesse al marchese di Gerace. Si susseguirono numerosi feudi, ma quello di maggiore importanza fu la casata dei Milano Franco d’Aragona.
La rinascita dopo la devastazione
Fu devastata dal terremoto del 1783, che provocò il crollo di quasi tutti gli edifici e una ingente perdita umana. Fu ricostruita completamente su un’altura più a nord, adottando una struttura urbanistica al quanto particolare, che prevedeva il collocamento dei palazzi nobiliari nella parte alta, mentre le classi meno abbienti ripopolarono il vecchio sito.
Nel 1894 ci fu un terremoto analogo che interessò la Calabria meridionale ma, fortunatamente, con conseguenze meno gravi sulla città di Polistena. Negli anni successivi altri due terremoti colpirono la città. Provocarono ulteriori danni agli edifici e migliaia di morti, ma Polistena riuscì a riprendersi molto velocemente.
Descrizione del territorio
Polistena è situata nella parte orientale della Piana di Gioia Tauro, a circa 70 km da Catanzaro e circa 50 km da Reggio Calabria. Si trova alle pendici dell’Aspromonte e il suo territorio raggiunge un’altezza massima di 305 m.s.l.m.
Cittadina molto curata, è impreziosita dalla presenza di parchi e giardini. Le sue vedute panoramiche sono uniche al tramonto, quando il sole riflette i suoi colori nel Tirreno; fantastiche anche nelle giornate senza foschia che ti permettono di ammirare il verde intenso dei monti, fino all’azzurro del cielo che si fonde con il mare.
Il suo centro storico si presenta ricco di chiese monumentali e palazzi architettonici e passeggiare lungo le sue vie, ci fa rivivere l’epoca ottocentesca in cui è stata costruita.
Cosa vedere – Turismo
Chiese
- Duomo di Santa Marina Vergine: denominato, più comunemente, Chiesa Matrice, è la chiesa principale di Polistena dedicata a Santa Marina padrona della città. La chiesa sorge nel centro storico della città e accoglie numerose opere d’interesse artistico. Fu ricostruita dopo il terremoto del 1783 che l’aveva gravemente danneggiata.
- Santuario di Maria Santissima dell’Itria: conosciuta come Chiesa della Trinità, è una delle più antiche di Polistena. Sorge nel centro storico e al suo interno sono custodite numerose opere, che si salvarono dall’incendio del maggio del 1988. Molte altre furono distrutte o gravemente danneggiate. Fu costruita dopo il terremoto del 1783 che la distrusse completamente.
- La Chiesa di Sant’Anna: è la più antica chiesa di Polistena, l’unica che resistette al terremoto del 1783 che devastò l’intera città. Rimase aperta al culto e accolse le ceneri dei defunti causati dal terremoto. A memoria di tale fatto, fu posta un’iscrizione, che il tempo e l’umidità cancellarono parzialmente, dove si può ancora leggere la parola “Exstinctos”. Questa chiesa per la città, funse da vero e proprio cimitero.
- Di Maria Santissima del Rosario: è un monumentale edificio dell’Ottocento, sorto su quella che era la chiesa dedicata a San Giuseppe.
- Chiesa di San Francesco di Paola: la chiesa risale a dopo il terremoto del 1783.
- La Chiesa dell’Immacolata Concezione.
- Chiesa della Madonna della Catena: la chiesa venne fondata nel 1894 per ricordare l’antica chiesa che sorgeva in quel punto. Ancora oggi, è meta di numerosi pellegrinaggi, specialmente durante le festività.
- Di Santa Maria degli Angeli.
- Chiesa della Santissima Annunziata. Piccola chiesetta sorta nel 1729 per volere dell’Arciprete Giuseppe Rovere. Ricostruita da Nicola Jerace dopo il terremoto del 1783 che la distrusse. Ristrutturata tra il 2013 e il 2014 e riaperta al culto dopo un lungo periodo di abbandono.
- Chiesa del Palazzo Valensise: la cappella si trova all’interno del giardino del palazzo omonimo.
L’aiuto umanitario
Dopo il terremoto del 1908, a Polistena, fu costruito un orfanotrofio, per dare la possibilità, a tutti i bambini rimasti orfani, di avere dei locali dove poterci vivere. Nel 1960 l’orfanotrofio diventa Istituto di San Giuseppe.
Nel 1984 nasce la Comunità Luigi Monti, che si rinnova sia come struttura sia come metodo educativo, diventando la speranza di tante famiglie e ragazzi in difficoltà.
Palazzi nobiliari
- Il Palazzo Riario Sforza, già palazzo Milano
- Palazzo Avati
- Palazzo Pecora
- Il Palazzo Giffone
- Palazzo Valensise
- Palazzo Londonnici
- Il Palazzo Sigillò
- Palazzo Amendola-Cavatore
- Villa Giulia, del Barone Rondinò
- Tigani
- Palazzi Sofrè e Montiglia
Teatri
- Auditorium comunale: si svolgono diverse manifestazioni culturali come concerti, rappresentazioni teatrali e convegni.
- Teatro comunale all’aperto: ospita spettacoli di danza, allestimenti per opere liriche, letture di poesie e spettacoli in ogni forma artistica.
Polistena possiede una Biblioteca Comunale, che conserva circa 60.000 volumi ed opuscoli, oltre a 689 testate di quotidiani calabresi e nazionali. Annesso alla biblioteca, troviamo il Museo Civico che custodisce, al suo interno, reperti storici e archeologici, documenti d’arte, antichità locali, abiti antiche religiosi e busti di marmo.
Aree naturali
- Villa Italia o Villa Giarre.
- Parco della Liberazione.
- Parco sportivo Juvenilia.
- Villa Santa Maria e Laghetto delle Papere.
- Villetta Municipio.
- Parco Giovanni Paolo II.
Feste, Tradizioni ed Eventi
- 2 aprile: festa in onore di San Francesco di Paola.
- 3ª domenica dopo Pasqua: festa in onore della Madonna della Catena, protettrice della partorienti e dei carcerati.
- 10 luglio: festa in onore della Madonna dell’Itria.
- 17 luglio: festa in onore della Patrona della città, Santa Marina.
- 1ª domenica di agosto: festa della “Teoria dei Santi”. La tradizionale processione di 26 statue di Santi che precedono la statua della Patrona.
- 7 ottobre: festa in onore della Madonna del Rosario.
- 8 dicembre: festa in onore dell’Immacolata Concezione.
Come raggiungere la località
- auto: prendere l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e, da entrambe le direzioni, uscire a Rosarno. Seguire le indicazioni per Polistena.
- treno: Polistena ha una sua stazione ferroviaria ben servita dai treni.
- aereo: essendo posizionata a metà strada tra Reggio Calabria e Lamezia Terme, si possono utilizzare entrambi gli scali per raggiungere Polistena.
- pullman: Polistena è collegata alle città limitrofe dalle Autolinee Lirosi