Il Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello, sarà protagonista alla XXII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, nei giorni 14 e 15 novembre 2019 a Capaccio Paestum (Salerno).
Sono, infatti, previste nella prestigiosa rassegna le seguenti iniziative che vedranno relatori, fra gli altri, Rossella Agostino, Gregorio Aversa e Laura Delfino, direttori di importanti Sedi afferenti al Polo museale della Calabria.
Giovedì 14 Novembre
ore 17.10 – 18.40 LUNGO LE COSTE DELLA CALABRIA. TEMPLI, FARI E TORRI COSTIERE TRA ARCHEOLOGIA E PAESAGGIO
Intervengono:
- Rossella Agostino Direttore Museo e Parco archeologico nazionale dell’antica Kaulon;
- Gregorio Aversa Direttore Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna;
- Ivan Comi Autore fotobook e docufilm.
Venerdì 15 Novembre
ore 17.00 – 17.20 ABBATTIMENTO BARRIERE SENSORIALI. UN PERCORSO ARCHEOLOGICO TRA AREA MAGNO-GRECA E AREA GRECANICA
Intervengono:
- Rossella Agostino Direttore Musei e Parco archeologico nazionale di Locri e dell’antica Kaulon;
- Laura Delfino Direttore Museo e parco archeologico nazionale Archeoderi di Bova marina;
- Rosanna Pesce Responsabile DigiArt.
ore 17.30 – 18.30 KROTON E SCOLACIUM. MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICI: DA GIACIMENTO CULTURALE A PATRIMONIO DA VALORIZZARE
Intervengono:
- Maurizio Paoletti Professore archeologia classica Università della Calabria;
- Gregorio Aversa Direttore Museo archeologico nazionale di Crotone e Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna.
Lungo le coste della Calabria. Templi, fari e torri costiere tra archeologia e paesaggio
Un primo incontro dal titolo Lungo le coste della Calabria. Templi, fari e torri costiere tra archeologia e paesaggio si propone di illustrare la singolare presenza di fari, realizzati nella seconda metà dell’Ottocento sui promontori di Punta Stilo e di Capo Colonna, entrambi oggi parte di parchi archeologici: quello di Capo Colonna e quello dell’antica Kaulon.
Realtà di estremo interesse nel panorama archeologico della Magna Grecia. Il primo custodisce i ruderi del santuario della dea greca Hera Lacinia, uno fra i principali del Sud Italia, mentre al secondo appartengono le vestigia di una insigne città appartenente al novero delle poleis di origine achea.
Il tema è trattato all’interno di un’opera curata da un fotografo professionista che, su concessione della Marina Militare, racconta tutti i fari presenti in Calabria attraverso un book fotografico ed un docufilm.
Abbattimento barriere sensoriali. Un percorso archeologico tra area magno-greca e area grecanica
Un secondo incontro dal titolo Abbattimento barriere sensoriali. Un percorso archeologico tra area magno-greca e area grecanica presenterà i progetti dei musei archeologici di Locri “Museo del Territorio” e del parco archeologico “Archeoderi” di Bova Marina. I musei si sono dotati di supporti multimediali quali Videoguida Lis e pianta Braille, rendendo accessibile il percorso espositivo di entrambi ai non vedenti e ai sordi.
Tali progetti hanno visto la collaborazione della società Digi Art di Reggio Calabria con la quale si è elaborato un percorso illustrativo anche di taglio didattico/ludico per i visitatori in età scolare.
Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici: da giacimento culturale a patrimonio da valorizzare
L’ultimo incontro vedrà la presentazione della guida dal titolo Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici: da giacimento culturale a patrimonio da valorizzare. L’agile volume sintetizza le problematiche storiche e fornisce brevi approfondimenti per la visita del Museo archeologico nazionale di Crotone e dei Musei e Parchi Archeologici di Capo Colonna e Scolacium. Questi costituiscono infatti tre realtà storicamente interrelate tra loro: dall’antica polis di Kroton, famosa per i suoi atleti e medici oltre che per la presenza della scuola pitagorica, alla città romana erede della colonia crotoniate di Skylletion, da sempre centro nodale di collegamento tra le sponde del mar Jonio e del mar Tirreno.