
Rende è un comune dell’area urbana cosentina. Da un lato un’affascinante centro storico e dall’altro una vivace città universitaria capace di offrire cultura e divertimento.
La storia di Rende inizia nel 520 a.C., momento in cui gli antichi Enotri provenienti dalla piana di Sant’Eufemia, si rifugiarono in quella che è oggi la frazione di Nogiaro, fondando Aruntia (dal greco “le case dei forti”), successivamente Arintha.
Venne eretto a municipio durante l’era romana e nel basso medioevo fu teatro delle lotte tra Longobardi e Bizantini e l’invasione dei Saraceni del 902.
Con i Normanni fu sotto l’influenza del Vescovo di Cosenza; 400 anni dopo, la contea di Rende fu affidata a Luca Sanseverino, futuro principe di Bisignano. La sua contea comprendeva anche Domanico, Carolei, Mendicino e San Fili.
Fino al 1806 rimase sotto l’influenza della famiglia di Pedro Gonzales d’Alacron de Mendoza, che salì al potere dopo la Congiura dei Baroni.
Dall’11 marzo 2016 le è stato riconosciuto il titolo di “città” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Descrizione del territorio
Il territorio di Rende si estende dal fiume Crati fino alle Serre Cosentine e presenta paesaggi molto differenti in base alla zona: ad ovest montagne, colline verso est (dove sorge il centro storico) arrivando infine alla Valle del Crati, sulle cui pianure si estende la città moderna.
Il territorio di Rende, nella sua frazione di Arcavacata, ospita l’Università della Calabria, il più grande e quotato ateneo regionale. La sua interessante architettura è da attribuire a Vittorio Gregotti e Danen Martensson.
Cosa vedere – Turismo
Rende ha numerosi punti d’interesse, sia culturale, sia religioso.
- Il Castello Normanno sorge nel punto più alto del centro storico e fu costruito nel 1095 come struttura difensiva della valle del Crati. Definito “Gigante di Pietra” per le sue quattro torri di guardia e le numerose feritoie, ospita il Museo di Arte Contemporanea Bilotti, dove si possono ammirare anche opere di Andy Warhol e Salvador Dalì.
- il MAON (Museo dell’Arte dell’Ottocento e Novecento) a Palazzo Vitari;
- il Museo Civico a Palazzo Zagarese;
- Museo di Storia Naturale della Calabria all’interno dell’Università.
Tra i molti edifici religiosi, è da segnalare in particolare la Chiesa Matrice di Santa Maria Maggiore, eretta intorno al XII secolo. La sua particolare facciata ha una forma a capanna che si divide su tre portali ad arco a tutto sesto. L’interno è a croce latina con tre navate e ospita numerose opere d’arte tra quadri e statue. Si eleva inoltre una torre campanaria di quattro piani.
Il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli invece è stato edificato intorno al XVII secolo, molto bello è il finestrone esterno che raffigura la Vergine di Costantinopoli con il Bambino. L’interno è a croce latina, vi si trova la cappella dedicata alla Vergine, con una bellissima statua ed un’icona dipinta ad olio su rame, detta Macchietta. Dal 1978 è stato elevato a Santuario, è provvisto anche di uno spazio museale, dove sono esposti paramenti sacri e argenti dei secoli scorsi.
La Chiesa del Ritiro, dedicata a San Michele Arcangelo è di epoca Normanna e si struttura a croce greca, particolari sono i quattro archi che formano la cupola, in cui sono poste altrettante statue raffiguranti Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza.
Da visitare inoltre la Chiesa del Rosario, la Chiesa di San Francesco d’Assisi e Santa Maria delle Grazie.
Feste, tradizioni ed eventi
Tantissimi sono gli eventi che si susseguono durante l’anno, anche grazie alla presenza della vivace popolazione universitaria, ma il più importante è sicuramente il Settembre Rendese: un mese in cui si susseguono eventi di ogni tipo, fra arte, musica, cinema e cultura, in un calendario fitto e per tutti i gusti.
Come raggiungere la località
- Auto: uscita dall’autostrada A3 Cosenza Nord
- Treno: fermata di Castiglione Cosentino
- Aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme
Mappe e contatti utili
- Contatto Comune: 0984 828411
- Contatti Università della Calabria