
Ricadi è un comune di circa 5.000 abitanti, in provincia di Vibo Valentia.
Il territorio dell’attuale Ricadi è stato abitato fin dall’epoca preistorica. Sono giunti fino a qui i Greci di Locri,i Romani, Cartaginesi, Bizantini, Arabi e Normanni. Ognuno di essi ha lasciato le proprie tracce nella lingua, nelle tradizioni e nell’architettura.
I Saraceni, più volte sbarcati a Capo Vaticano e saccheggiato la zona costiera, costrinsero gli abitanti a muoversi verso la collina. Nel XVI secolo vennero dunque erette numerose torri lungo la costa per l’avvistamento dei pirati.
Racconta la leggenda che nelle spiagge di Torre Ruffa, una nobile e bella donna chiamata Donna Canfora venne rapita dai Saraceni. Questa si gettò in mare gridando: “Le donne di questa terra preferiscono la morte al disonore!”. Da quel momento il mare cambiò il suo colore fino a divenire dell’azzurro del velo che portava in testa. Ancora oggi, l’eco dell’infrangersi delle onde del mare, fanno sentire il lamento di Donna Canfora salutando la sua amata terra.
Ricadi fece parte del feudo di Tropea fino al 1799, quando i Borboni riconobbero la sua autonomia. Fu colpita dai devastanti terremoti nel XVIII secolo, del 1905 e del 1908.
Descrizione del territorio
Ricadi si trova nella Costa degli Dei, accanto alla famosissima località di Tropea. Il mar Tirreno bagna le sue coste per 12 km meravigliosi. Le affascinanti spiagge sono di sabbia bianca e finissima, il mare è cristallino e limpido, perfetto per gli amanti delle vacanze al mare.
Cosa vedere – Turismo
A Ricadi le incantevoli spiagge di Grotticelle, Capo Vaticano, Tonicello, Riaci sono tra le più apprezzate della Calabria per lo splendore del mare e della natura incontaminata, ideali per fare gite in barca, nuoto, immersioni e snorkeling. In alcune spiagge si arriva solamente via mare.
Da non perdere il delizioso percorso enogastronomico “Strada dei Sapori del Poro” per assaggiare prodotti come la ‘nduja (un insaccato piccante), la cipolla rossa, l’olio di oliva, il formaggio pecorino, il tartufo.
Ricadi è ben attrezzato per l’accoglienza turistica con alberghi di varie categorie, case vacanza e residence, ristoranti, bar e club per godersi le serate estive.
Feste, tradizioni ed eventi
- Premio Giuseppe Berto ai giovani scrittori – giugno.
- Sagra della cipolla rossa (detta cipolla rossa di Tropea) – 13 agosto.
- Sagra del gelato – a luglio.
- Festa patronale San Zaccaria – 5 novembre.
- Festa religiosa di Sant’Antonio di Padova – 13 giugno.
Come raggiungere la località
- Treno: la località è collegata all’arteria ferroviaria tirrenica.
- Aereo: dall’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme sono presenti collegamenti in treno e in bus.
- Auto: percorrendo l’autostrada A3, uscire a Pizzo Calabro provenendo da nord e a Rosarno o Mileto provenendo da sud.