Il Santuario di San Francesco di Paola è uno dei luoghi di fede più importanti della Calabria e del meridione d’Italia.
San Francesco di Paola è una delle figure spirituali che più hanno influenzato la storia e la cultura del Sud Italia. Nato a Paola il 27 marzo 1416 da famiglia umile, rappresentò durante tutta la sua lunga vita vissuta tra l’Italia e la Francia un importante riferimento religioso, fondatore dell’Ordine dei Minimi. Il Santo morì il 2 aprile 1507 presso Plessis Les Tours (Francia). Oggi S.Francesco di Paola è il Protettore della Calabria e dei Marittimi d’Italia.
Quando San Francesco iniziò ad avere un numero consistente di seguaci, si pose il problema di dover ospitare la moltitudine interessata a unirsi a lui nella preghiera.
Nacque così, nel 1436, il “primitivo oratorio” a soli 60 metri dalla grotta in cui il Santo usava racchiudersi in preghiera. Una struttura piccola e semplice, dal grande richiamo spirituale, che oggi è inglobata nei sotterranei del complesso.
Ma con il passare del tempo il numero di fedeli che trovarono in Francesco una guida aumentarono sempre di più, dunque il Santo decise di allargare la struttura, costruendo una chiesa intitolata a S.Francesco d’Assisi dal 1452. Nonostante la realizzazione di quest’opera, in breve tempo si dovettero sostenere lavori per ingrandire ulteriormente la struttura.
Basilica di Santa Maria degli Angeli
Dal 1469 al 1474 San Francesco e i suoi seguaci di tutte le estrazioni sociali costruirono la nuova Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Nel 1555 la Basilica venne depredata dai Turchi guidati dal pirata Dragut. In seguito a questa devastazione, furono molti i fedeli che contribuirono al restauro, datato 1567. Successivamente, la crescita dell’Ordine dei Minimi determinò una serie di ulteriori interventi architettonici in stile barocco e vennero accorpate altre aree, come l’infermeria e la biblioteca. A inizio ‘800, l’occupazione napoleonica tolse qualsiasi diritto di proprietà alla chiesa. Il santuario venne depredato e molti oggetti sparirono per sempre, spesso venduti a collezionisti privati.
Con la caduta di Napoleone, il complesso riprese in diverse fasi la sua attività, fino alla proclamazione di Basilica Inferiore del 1921.
Oggi la Basilica si presenta con una facciata del tardo ‘600. Al suo interno è di grande pregio un portale in stile gotico. Quest’ultimo fu voluto da San Francesco a memoria della fondazione della Basilica. All’interno della Basilica è possibile osservare una grossa pietra posta su un piedistallo: la tradizione vuole che sia il macigno oggetto di uno dei miracoli del Santo, trasportato da un infermo, che per la devozione dimostrata guarì dalla malattia. Sono numerose le reliquie del Santo all’interno della Basilica.
All’esterno, nell’ampio piazzale, sgorga la Fonte della Cucchiarella, sgorgata secondo la tradizione grazie all’intervento di S.Francesco.
La devozione verso S.Francesco di Paola, anche a secoli di distanza, non cenna a diminuire. Anzi il notevole flusso di pellegrini ha determinato la scelta di costruire un nuovo luogo di preghiera più ampio e moderno.
Nel 2000, in occasione del Giubileo, è stata inaugurata la Basilica Nuova progettata da Sandro Benedetti, poco distante da quella esistente.
La grande e particolare struttura, lunga 100 metri e larga 40, è realizzata su due piani.
Contatti
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- Web: Santuario di Paola