
Siderno è un comune della provincia di Reggio Calabria di circa 18.000 abitanti. È una meta molto conosciuta per il turismo balneare nel territorio della Locride.
Anche se non sono più presenti molte tracce, il territorio di Siderno fu abitato già in età greca e romana. I primi documenti certi rimandano all’epoca della presenza sveva, in particolare all’anno 1220.
La cinta muraria risalente al ‘500 aveva tre porte: Salita Arco, una a sud, e l’altra nel quartiere Ianora. Fu fatta realizzare dal feudatario Vincenzo Carafa e da suo figlio nel 1559. Finito il periodo delle incursioni saracene, tra il ‘600 e l’800 le mura vennero progressivamente demolite. L’unica parte non volutamente rimossa venne spazzata via del terremoto del 1908.
Già nel 1783, il forte terremoto, aveva causato ingenti danni alla città, così la popolazione decise di spostarsi in massa verso la zona costiera. Prima del terremoto, queste aree erano comunque già abitate da pescatori, marinai, agricoltori e massari.
Siderno, con il suo sbocco sul mare, iniziò a crescere progressivamente grazie agli scambi commerciali. Nell’800 Siderno divenne uno scalo marittimo di notevole importanza.
Descrizione del territorio
Siderno è una città tra mare e collina, ed è composta da due centri ben distinti: Siderno Superiore e la Marina di Siderno.
La moderna Marina di Siderno, detta anche Siderno Marina, si trova a ridosso della Costa dei Gelsomini, sulla costa ionica calabrese. Presenta spiagge molto spaziose nelle quali, durante la stagione estiva, abbondano i lidi ben attrezzati. Per chi volesse la calma e il silenzio, sono molte le spiagge libere poco frequentate rispetto ai lidi. Il mare è blu cristallino e permette di fare attività sportive come lo snorkeling.
L’ antico borgo medievale è invece arrampicato sulla collina a 400 metri e viene chiamato Siderno Superiore. I suoi palazzi e chiese, raccontano di un passato di grande splendore. Dal terrazzo della piazza principale c’è una vista affascinante delle campagne di uliveti centenari, della moderna marina, della costa e delle vicine località di Grotteria e Gioiosa Marina.
Cosa vedere – Turismo
Il clima mite che caratterizza Siderno, permette di visitarla non solo d’estate. La marina di Siderno è il cuore commerciale ed economico della Locride.
In estate è d’obbligo la passeggiata sul lungomare, fermarsi per un aperitivo nei bar con tavolini all’aperto, ed assaggiare le prelibatezze locali. Salumi, formaggi, pesce fresco, carne di maiale e fritture caratterizzano la cucina del luogo.
Per conoscere le origini e la storia di questa città, è necessario salire in collina attraversando la zona delle campagne. È molto piacevole andare alla scoperta dei vicoletti del borgo antico di Siderno Superiore, perdersi tra le stradine in salita e discesa, tra chiese, case umili e palazzi del ‘600 e ‘700. Il tutto convive armoniosamente in una bellissima atmosfera che sembra essersi fermata nel tempo.
Siderno è terra di tradizione musicale e in particolare della lira calabrese. Si tratta di uno strumento ad arco di origine antichissime e molto simile ad altri strumenti del Mediterraneo, come la lira bizantina. È uno strumento “povero”, realizzato in legno e con tre corde che veniva suonato dai mugnai e gente di campagna già nel XIX secolo. Ancora oggi, il ricco repertorio musicale, è suonato e cantato sulla lira specialmente per le serenate e per il ballo.
Architettura e monumenti
Nel centro storico di Siderno, chiamato anche Siderno Superiore, si possono visitare:
- Chiesa di San Nicola di Bari, di origine normanna. Ha un’altare barocco e preziose tele di origine napoletane del XVII secolo.
- Chiesa di San Carlo Borromeo, eretta alla fine del XVI secolo, è di gusto classico e motivi barocchi. Attualmente è chiusa in attesa di lavori di restauro.
- Chiesa di Santa Maria dell’Arco
- Palazzo Falletti, del XVII secolo con lo stemma della famiglia in marmo ancora visibile sul portale. L’affascinante portale è stato dichiarato Monumento Nazionale.
- Palazzo De Mojà, edificio del tardo barocco che apparteneva alla nobile famiglia spagnola De Mojà. Recuperato da poco tempo, è sede di eventi culturali.
- Palazzo Calauti, risale al 600, con delle iscrizioni latine che raccontano la sua storia.
- Palazzo Correale-Medici, eretto nel ‘700. Ha un portale con arco a tutto sesto nel quale c’è una scultura di tre volti umani.
- Palazzo Caccamo.
- Palazzo Pedullà.
Nella Marina di Siderno:
- Chiesa di Santa Maria di Portosalvo.
Feste, tradizioni ed eventi
- Carnevale e Farsa di carnavale – febbraio.
- La Confrontata, corsa delle statue della Madonna, San Gianni e Gesù risorto – domenica di Pasqua.
- Sagra della sguta, un dolce pasquale che viene fatto dai cittadini e messo sul corso principale. Siderno ha il record della sguta più lunga del mondo – a pasquetta.
- Festa compatronale di San Francesco di Paola, processione a mare – prima domenica di luglio.
- L’estate sidernese, evento, concerti e manifestazioni culturali – agosto.
- Festa patronale Maria SS di Portosalvo, processione con la madonna a mare – 8 settembre.
- Fiera e mercato di Portosalvo, bancarelle, stand gastronomici e concerti – dal 4 all’ 8 settembre
- Festa patronale San Nicola di Bari, tradizione eseguita dal XIV secolo – dicembre.
Come raggiungere la località
- Auto: percorrendo l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscita Rosarno. Proseguire per la SS 281 Jonio-Tirreno fino a Marina di Gioiosa e prendere la SS 106 in direzione Reggio Calabria. La prima uscita è a Siderno.
- Treno: la stazione locale si trova lungo la direttrice jonica.
- Autobus: ci sono due compagnie che collegano Siderno con altre città di Calabria e del resto d’Italia.
- Aereo: l’aeroporto di Reggio Calabria e di Lamezia Terme distano 100 km circa. Gli aeroporti contano con servizo di noleggio auto, navetta e taxi.