
Stilo, uno dei borghi più belli d’Italia, è un Comune di circa 2.600 abitanti, situato sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria (RC).
Stilo in quanto toponimo è stato oggetto di molte ricerche. Gli studiosi Barrio e Marafioti affermavano che avesse preso il nome dalla vicina fiumara di “Stilaro”. Aceti invece pensò che potesse derivare dal greco “stylon” dovuto alla conformazione fisica del promontorio di Cocinto (attuale Punta Stilo) dove inizialmente risiedevano gli abitanti. Altri ancora affermano che derivi da “Stylon” per la forma del Monte Consolino su sui è ubicato il centro abitato che risulta a forma di colonna.
In “vita di Giovanni Therestis” del 1677, Don Apollinare Agresta afferma che Stilo venne edificata più volte nel tempo ed in zone differenti. La prima, nella zona costiera che oggi chiamiamo Punta Stilo. Durante il periodo medievale, accanto al fiume Assi. Più tardi invece, sul Monte Consolino dove la troviamo ancora oggi. L’attuale posizione venne scelta per scopi difensivi. Il Monte era un luogo sicuro, con le sue vette così aspre ed eminenti.
Nel VI secolo divenne città di punta per i bizantini. Successivamente arrivarono i Normanni, intorno all’anno 1000 che la fortificarono creando cinta murarie rendendola “Dominio Regio”. Nel XIV secolo visse il dominio spagnolo con il re Carlo V.
Tommaso Campanella
Stilo è la città del grande filosofo Tommaso Campanella, autore, tra le altre opere de La Città del Sole nel 1602. Grande voce critica del suo tempo, passò molti anni della sua vita a processo e in carcere. Nel 1599 il filosofo organizzò a Stilo una rivolta contro gli oppressori spagnoli, prontamente repressa.
Il terribile terremoto del 1783 distrusse gran parte del patrimonio architettonico del centro abitato. Venne dato a fuoco pochi decenni più tardi dall’esercito francese.
L’aquila bicipite coronata, posta su tre colli che dominano il mare è ancora oggi lo stemma di Stilo. La comunità sente forte ancora oggi il suo “sanguinis pretio” in quanto, negli anni successivi alla dominazione normanna tennero in particolar modo alla loro indipendenza territoriale. Non cedendo nulla alle famiglie di feudatari questo provocò un isolamento della città e di conseguenze una mancata crescita economica.
Descrizione del territorio
La città è adagiata alle pendici del Monte Consolino. Quest’ultimo appartiene alla catena montuosa delle Serre ed è caratterizzato da rocce carbonatiche e rocce metamorfiche. La città si colloca a 386 metri s.l.m. mentre le vette del monte raggiungono i 700 metri s.l.m.
Nel suo giacimento di ferro, soprattutto nel periodo medievale, si producevano manufatti di ogni genere. Venne chiuso a fine ‘700. Vanta inoltre la denominazione di “città del sole” che sta ad indicare l’importanza di Tommaso Campanella per la città è infatti una sua opera a chiamarsi così.
Cosa vedere – Turismo
Per i viaggiatori che raggiungono una bellissima Regione Italiana come la Calabria, non è possibile evitare la tappa della città di Stilo. Raggiungerla significa essere pronti a farsi travolgere da un viaggio indietro nel tempo.
- La Chiesa Matrice o Duomo risale al XIV secolo ed è stata costruita sui resti di una Chiesa Paleobizantina. Al suo interno si conserva un dipinto del Caracciolo.
Ma il simbolo di Stilo è sicuramente “La Cattolica“, eretta nel X secolo come tempio greco-bizantino. La struttura ha una forma quadrata sormontata da cupole di forma cilindrica. L’esterno è rivestito da mattoni rossi di argilla. Internamente ha una pavimentazione a quadretti di creta rossa. Quattro colonne centrali sorreggono le cupole. Nel 1981 è stato ultimato il restauro degli affreschi che conserva.
- Ruggero il Normanno costruì un Castello proprio sulla cima del Monte Consolino. Il padre basiliano Apollinare Agresta racconta nei suoi scritti quanto fosse diventato luogo importante. La sua inespugnabilità era nota ovunque. Oggi è possibile ammirarlo dopo il restauro conservativo.
- Il tempietto di San Nicola da Tolentino apparteneva all’eremita Sant’Agostino e veniva adoperato come chiesetta. Risulta di forte attrattiva la sua cupola a trullo ed il panorama che si staglia da essa.
- La statua di bronzo in onore di Tommaso Campanella si trova nella piazza della Chiesa di San Francesco. Poggia su una base in granito scolpita a mano da scalpellini locali. Tommaso è stato un filosofo, poeta, teologo e frate domenicano nato a Stilo nel 1568.
- Nel centro città è possibile ammirare palazzi gentilizi dei Conti Capialbi. La Biblioteca, appartenuta alla suddetta famiglia, è stata donata al Comune nel 1963 con i suoi 7260 volumi.
Un luogo di enorme interesse storico e naturalistico è sicuramente La Ferdinandea. Questa fu la Reale Fonderia appartenuta a Ferdinando II di Borbone. Oltre agli impianti con annesse caserme e altri edifici, è possibile immergersi nei 3.600 ettari di vegetazione incontaminata e nelle acque del lago realizzato dopo la costruzione della diga Giulia. Questo meraviglioso luogo è condiviso con i limitrofi comuni di Bivongi, Brognaturo, Mongiana e Serra San Bruno.
Feste,tradizioni ed eventi
Una bellissima manifestazione che si tiene la prima domenica di agosto viene chiamata “Palio di Ribusa“. Nel ‘600 si teneva una tipica fiera che viene oggi riproposta e che attira curiosi da paesi vicini e lontani. Rievoca i periodi medievale e rinascimentale, quando la città era Contea. In questa occaione viene organizzato il tipico torneo di corsa a “tondo” tra i cavalieri delle contrade.
Le feste religiose
- L’8 dicembre la festa dell’Immacolata;
- Il 23 aprile la festa a San Giorgio Patrono della città;
- Il 24 giugno la Fiera dedicata a San Giovanni;
- Il 5 e 6 gennaio la Fiera dell’Epifania;
- Il 19 marzo la festa di San Giuseppe durante la quale si prepara la tradizionale pasta con i ceci.
I prodotti gastronomici tipici sono le melanzane, i pomodori secchi ed i funghi. Una ricetta tipica è la “pasta cu alivi”. Ancora la pasta con il ragù di carne e le olive in salamoia. Molte preparazioni dolciarie come “la pitta di San Martino” e le “zippule”.
Come raggiungere la località
- Auto: raggiungere la SS 106 direzione Reggio Calabria. A Monasterace Marina prendere lo svincolo per Stilo dalla SP9.
- Aereo: raggiungere l’aeroporto di Lamezia Terme e proseguire in auto sulla SS280 ,direzione Catanzaro. Raggiungere la SS106 in direzione Reggio Calabria.
- Treno: la stazione più vicina è quella di Monasterace sulla direttrice ionica, che dista pochi chilometri da Stilo.
Mappe e contatti utili
- Contatto Comune: tel. 0964 776006
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