
Strongoli è un antico paese in provincia di Crotone, ricco di reperti archeologici greci e romani.
I ritrovamenti archeologici testimoniano l’esistenza di nuclei nel territorio di Strongoli sin dalla preistoria, dal Neolitico Medio, l’età del Bronzo e del Ferro.
Durante il periodo della Magna Grecia prese il nome di Petelia e fu assoggettata a Crotone. Acquistò notevole prestigio in epoca romana per essersi schierata contro Cartagine: solo dopo mesi di eroica resistenza, la città si arrese e venne consegnata ai Brettii.
In epoca medievale fu possedimento dei Sanseverino di Bisignano, poi dei Campitelli e anche dei Pignatelli, passò dunque a varie gestioni feudali.
In epoca moderna fu parte attiva della sollevazione delle Calabrie contro i Francesi nel 1806. Gli abitanti infatti si rifiutarono di aprire le porte della città alle truppe e per questo subirono, l’anno successivo, una dura repressione.
Descrizione del territorio
Strongoli sorge su un colle a 350 metri sopra il livello del mare, ma si sviluppa anche lungo la costa jonica per 7 km. A sud, il fiume Neto divide il suo territorio da quello di Crotone.
Nel territorio sorge un’oasi di protezione della fauna, in quanto importante scalo di specie migratorie.
Cosa vedere – Turismo
Diverse sono le aree di interesse offerte dal territorio strongolese:
- Il Castello di epoca giustinianea è una bellissima struttura di forma quadrilatera, con quattro torri angolari. È costruito sull’antica necropoli di Petelia e nel corso dei secoli ha subito diversi rifacimenti. Fu usato come carcere durante il Settecento e venne ristrutturato tra il 1806 ed il 1815 per ordine di Gioacchino Murat, a causa dei danni del terremoto del 1783.
- La Cattedrale risale presumibilmente a prima del 900. Ha una pianta romanica ed un aspetto rinascimentale, dovuto ai diversi rifacimenti che si sono susseguiti negli anni. Contiene numerosi dipinti, affreschi, arredi e lapidi di grande valore.
- La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è risalente al XIV secolo, ospita dipinti su tela databili fra il 1500 e il 1600. Architettonicamente si presenta con una facciata spiovente ed una torre campanaria, mentre alla sua sinistra sorge il convento, oggi adibito a caserma.
- Il Santuario della Madonna di Vegadoro (Santa Maria Virgae Aureae) sorge su una collinetta con lo sfondo del mare. Secondo la leggenda alcuni marinai sorpresi da una tempesta trovarono in una rete una tela raffigurante la Madonna col Bambino che calmò le acque. Salvandosi eressero il santuario e vi posizionarono la tela.
Feste, tradizioni ed eventi
Uno degli eventi più importanti della cittadina è la Fiera del Vegadoro, che si tiene a fine maggio, prevede spettacoli, folklore e stand espositivi.
Come raggiungere la località
- Auto: da Nord uscita Frascineto sull’A2 e proseguire in direzione Sud. Da Sud uscita Cosenza, proseguire su Strada Statale 107 Silano/Crotonese, prendere l’uscita verso Rocca di Neto/Strongoli.
- Aereo: aeroporto di Crotone e aeroporto di Lamezia Terme.
- Autobus: sono presenti autobus dalle stazioni di Catanzaro Lido e Crotone.
Mappe e contatti utili
- Contatto Comune: tel. 0962 81051.
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