
Tarsia è un Comune della provincia di Cosenza che conta circa 2 000 abitanti, che sorge nella bassa valle del fiume Crati.
La cittadina, è uno dei borghi più antichi della valle del Crati: secondo alcuni, le sue origini sarebbero nell’antica Caprasya. L’attuale centro di Tarsia trarrebbe le sue origini in epoca normanna, epoca durante la quale il paese, in ragione della sua posizione geografica, fu anche elevato a Contea. La Contea di Tarsia, passò nel corso del tempo ai Ruffo, ai Sangineto, ai Sanseverino e infine agli Spinelli (1606), che nel 1642 diedero il titolo di principato, mantenendolo fino alle leggi eversive della feudalità (1806 – 1808).
Durante la seconda guerra mondiale il regime fascista costruì in questo territorio il campo di internamento di Ferramonti, il più grande d’Italia, all’interno del quale vennero rinchiusi Ebrei, minoranze etniche e personaggi ostili al regime.
Descrizione del territorio
Il centro di Tarsia, si trova su un’altura a nord della grande valle del Crati e di fronte ai monti della Sila. Si tratta di un territorio a vocazione agricola, grazie alla presenza del fiume dell’omonima valle.
Cosa vedere – Turismo
- La riserva naturale Tarsia. È un’area naturale protetta della regione Calabria (una delle due presenti all’interno del territorio regionale). Occupa una superficie di 450,00 ettari.
- Il lago di Tarsia. È un lago artificiale realizzato nel 1959 a servizio della Piana di Sibari. Per la sua realizzazione, venne creata una diga nel punto più stretto della vallata che oggi ospita il lago, chiamato “Strette di Tarsia”.
- Castello normanno (resti). Si trova all’estremità del paese ed ha ospitato, fra gli altri, Carlo D’Angiò e la sua corte;
- Palazzo Rende Antico palazzo nobiliare costruito ad imitazione di un’ala della Reggia di Caserta.
- Presso la località Ferramonti sono inoltre presenti i ruderi dell’ex Campo di Internamento fascista, unico nel sud d’Italia.
Tra i luoghi di culto e le innumerevoli chiese presenti sul territorio:
Abbazia di Santa Maria di Camigliano (fondata dai Benedettini-cistercensi nel XII secolo);
Come raggiungere la località
- In macchina: uscire allo svincolo di Tarsia dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e proseguire in direzione del centro abitato. Per chi proviene da est (Sibari, Taranto) arrivare fino alla SS Cantinella-Tarsia e proseguire in direzione del paese.
- In treno: la stazione ferroviaria più vicina alle Riserve è quella di Sibari.