Taurianova

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Per vacanze tra cultura e relax

Taurianova Calabria Contatto Stemma

Taurianova è il quinto comune della città metropolitana di Reggio Calabria, con poco più di 15.600 abitanti.

Terremoti, brigantaggio e battaglie

Diventa ufficialmente comune autonomo il 12 Marzo 1928, dall’unione delle località di Jatrinoli, Radicena e Terranova Sappo Minulio (che riacquisterà l’autonomia amministrativa nel 1946) e dall’assegnazione di una serie di frazioni tra le quali Amato, San Martino, Pegara e Scroforio. Tutti questi comuni, secondo la storia, furono fondati dai profughi provenienti da Tauriana, antica città costiera distrutta nel 950 dai Saraceni.

Nel corso degli anni, San Martino divenne il più importante centro civile e religioso della Piana, fino alla discesa dei Normanni, che nel 1058 devastarono il comune e si insediarono come loro feudatari.
In seguito il dominio passò ai Lauria, poi ai Sanseverino, ai Sant’angelo, ai Caracciolo, ai de Cordoba, ai De Marini e nel 1574 la famiglia dei Grimaldi di Gerace acquistò queste località divenute casali di Terranova. Nel corso del Seicento, molte famiglie del nord e del centro Italia, si trasferirono in queste zone.

Il terremoto del 1783 distrusse completamente sia Terranova che San Martino, arrecando ingenti danni alle località vicine. La trasformazione sociale, subentrata dopo il terremoto, favorì l’insorgere del brigantaggio ad opera di due bande di malfattori responsabili dei numerosi delitti compiuti nei paesi vicini. Nel corso dei secoli XI, XII e XIII San Martino, ebbe un ruolo da protagonista nella storia della Calabria.
Ospitò diversi nobili e sovrani, oltre che al pontefice Onorio IV e, Ruggero il Normanno, celebrò qui il suo matrimonio. Nel 1806 fu abolita la feudalità e il potere di queste zone passò all’Amministrazione Francese che contribuì a dare una fisionomia diversa a questa parte della Calabria. Nel 1815 fu istituito il Distretto di Palmi che comprendeva 35 comuni, tra cui Radicena e Jatrinoli, governati dai sindaci.

Il 9 Settembre 1894 avvenne il miracolo della “Madonna della Montagna”, patrona di Radicena e la storia vuole che proprio la Madonna ha protetto il comune e il vicino Jatrinoli dal terremoto del 1908.

Il 16 febbraio 1928, con regio decreto, Jatrinoli, Radicena formarono il comune di Taurianova.

Descrizione del territorio

Circondata da un bosco di uliveti secolari, alcuni dei quali superano i 15 metri, e da giardini di aranci, Taurianova è uno di più importanti centri della provincia. È situata su un terrazzo ai margini della Piana di Gioia Tauro, ai piedi della dorsale che congiunge il Massiccio dell’Aspromonte all’altopiano delle Serre. A circa 15 chilometri dal mare e a 6 dalla montagna, la cittadina è facilmente raggiungibile da tutta la provincia reggina. Taurianova possiede beni culturali di notevole interesse e tali da richiamare l’attenzione di turisti e studiosi che ogni anno affollano il comune, inserendosi in un itinerario particolarmente suggestivo.

La città offre un tipico clima mediterraneo, adatto in ogni periodi dell’anno per trascorrere magnifiche vacanze immersi nella cultura e nel relax.
Dal 2011 in città è attiva una stazione meteo, che formula i dati registrati nel territorio comunale.

Cosa vedere – Turismo

Chiese
  • Duomo di Santa Maria delle Grazie: è situato in Piazza Macrì ( un tempo dedicata a Re Umberto I). La chiesa originaria venne distrutta dal terremoto del 1736, ricostruita e consacrata da Monsignor Carafa nel 1737, fu di nuovo demolita dal terremoto del 1908. I lavori per la costruzione di una nuova chiesa terminarono nel 1929 e vennero effettuati a cura dell’architetto Vittorio Paron. Al suo interno è posta la statua della Vergine delle Montagna, incoronata regina di Taurianova nel 1994.
  • Chiesa del Rosario: è la più antica del paese; inizialmente era dedicata a San Basilio ed era annessa al convento dei Domenicani fondato nel 1537 da Niccolò Severino. Entrambi gli edifici vennero distrutti da un terremoto e ricostruiti con il contributo dello Stato. Il convento venne soppresso su ordine del Governo francese, mentre la chiesa, nuovamente distrutta dal terremoto del 1908, fu ristrutturata.
  • Chiesa dell’Immacolata (di Radicena): venne edificato al posto di quella del Ss. Sacramento, probabilmente nel corso del 1800. Qualificata come chiesa sussidiaria, subì danni a causa del terremoto del 1908.
  • Chiesa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo: anticamente composta da tre navate, in seguito a movimenti sismici, la chiesa venne demolita su ordine del Regio Genio Civile e vennero lasciati solo alcuni muri e pilastri della navata centrale.
  • Chiesa di San Giuseppe.
  • Chiesa di Nicola.
  • Chiesa di Santa Lucia.
  • Chiesa dell’Addolorata.
  • Chiesa di San Giuseppe (Jatrinoli).
  • Chiesa dell’Immacolata (Jatrinoli).
  • Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
  • Chiesa di Maria Ss. della Colomba ( San Martino).
  • Chiesa di San Pio X (Amato).

  • Cimitero Comunale di Radicena: di grande rilievo artistico è uno dei due cimiteri comunali nei pressi della Chiesa del Calvario.

Palazzi
  • Villa Zerbi: realizzato nel 1786 secondo un progetto dell’architetto Filippo Frangipane, ha un bellissimo giardino curato secondo lo stile dei giardini nobiliari calabresi. Nel 2002 è stato restaurato e rientra tra le dimore storiche calabresi di particolare interesse artistico-storico.
  • Palazzo Contestabile: l’edificio è stato progettato da Carlo Vanvitelli, progettista della Reggia di Caserta.
  • Ex palazzo municipale di Radicena.
  • Palazzo de Leonardis.
  • Palazzo Zerbi.
  • Palazzo Lo Schiavo (in via Senatore Lo Schiavo).
  • Palazzo Lo Schiavo (in piazza Garibaldi).
  • Palazzo Conte Portalto.

Monumenti
  • Monumento ai caduti di Radicena.
  • Monumento ai caduti di Jatrinoli.
  • Monumento ai carabinieri Vincenzo Caruso e Stefano Condello.
  • Monumento ad Antonino Fava.
  • Monumento a Giuseppe Macrì.
  • Monumento a Francesco Sofia Alessio.
  • Monumento a Giovanni Francesco Gemelli Careri.

  • Fontana monumentale di Jatrinoli: singolare è la storia di questa fontana locata in Piazza Vittorio Emanuele II, chiamata talvolta “fontana De cumis” : l’opera in marmo fu inaugurata nel 1853 e fu realizzata dall’artista Michele Barillari.

Piazze:
  • Piazza Italia, cuore della città e punto di incontro per molti giovani.
  • Piazza Giuseppe Macrì.
  • Piazza Vittorio Emanuele II.
  • Piazza Libertà.
  • Piazza Alessandro Monteleone.
  • Piazza Garibaldi.
  • Piazza Concordia.
  • Piazza Francesco Sofia Alessio.
  • Piazza Vincenzo Caruso e Stefano Condello.
  • Piazza Santa Lucia.
  • Piazza Aldo Moro.
  • Piazza Giuseppe Mazzini.
  • Piazza Caduti di Nassiriya.
  • Largo Ospedale.
  • Largo Pozzo Secco.

Festività

  • 19 Marzo e 1° Maggio: festa in onore di San Giuseppe. Inizia il 10 Marzo con l’avvio della novena. Durante questa giungono nella parrocchia alcuni missionari a cui sono affidate le preparazioni per la celebrazione del 19. Per le vie del paese si svolge la Processione del Santo che termina con uno spettacolo pirotecnico e una festa organizzata dalla parrocchia. Tipico di questa festa è consumare le crespelle, sagra delle quali è arrivata alla XX edizione.
  • 13 Giugno: festa in onore di Sant’Antonio di Padova. In questo giorno si svolge la processione del Santo per le vie del paese, trasportata da diversi portatori volontari, che indossano un saio. Usanza molta antica è quella della “tridicina” (31 Maggio-12 Giugno), nata come vera e propria forma di pellegrinaggio. Una tradizione particolare è quella della benedizione del pane, che anticamente veniva distribuito ai poveri, oggi a familiari ed amici.
  • 16 Luglio: festa in onore di Maria Santissima del Carmelo. Questa festa è molto antica e risale a quando Taurianova era ancora separata in due comuni. La sera del 6 Luglio si svolge “l’invito alla festa” che consiste nel lancio di palloncini e fuochi pirotecnici, per dare inizio alla novena. Il 15 e il 16 si ha il cuore della festa, con diverse manifestazioni religiose e civili, tra cui la consegna dei premi “Araba Fenice”. Il 16 luglio ha luogo la processione della statua per le vie del paese.
  • 1ª domenica di Agosto: festa in onore di Maria Santissima della Colomba ( nella frazione di San Martino di Taurianova).
  • 8 Settembre: festa in onore di Maria Santissima della Montagna. La festa in onore della Santa Patrona, comincia il 29 Agosto con “u mbitu”,un’antica tradizione taurianovese, che da inizio alla novena. Alla fine di una celebrazione le autorità religiose, politiche e militari assistono all’accensione dei “luppinazzi”, ovvero steli secchi di piante di lupini, che vengono bruciati con lo scopo di invitare i paesi vicini alla festa. Il suo culmine religioso e civile avviene il 7, l’8 e il 9 Settembre, con la processione per le vie del paese e la rievocazione del miracolo. Il 10 settembre, a festa ormai finita, il popolo si appresta a baciare il piede della Madonna, prima di essere riposta nella sua nicchia sull’altare della Chiesa Matrice.
  • 23 Settembre: festa in onore di San Pio da Pietrelcina.
  • 11 Novembre: festa in onore di San Martino di Tours (nella frazione di San Martino di Taurianova).
  • 8 Dicembre: festa in onore di Maria Santissima Immacolata (nella frazione di Amato di Taurianova).
  • 13 Dicembre: festa in onore di Santa Lucia.
  • Settimana Santa: nel corso della settimana si svolgono numerosi Riti che in alcuni casi hanno origini molto antiche.
    • Processione dell’Addolorata: questo rito si svolge il giovedì e il venerdì precedenti la domenica delle Palme sin dal 1850.
    • Processione delle Palme: le varie parrocchie portano le palme per farle benedire.
    • Via Crucis cittadina: si svolge il venerdì Santo e attraversa la città.
    • Chiamata della Madonna: è uno dei riti più suggestivi della settimana Santa.

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Come raggiungere la località

  • in auto: Prendere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e, da entrambe le direzioni, uscire a Gioia Tauro. Alla rotonda imboccare la S.S.111 e, dopo circa 10 km, entrare a Taurianova;
  • in treno: La stazione delle F.S. più vicina è quella di Gioia Tauro. Da lì è possibile utilizzare la linea Gioia Tauro-Cinquefrondi delle Ferrovie della Calabria e scendere alla fermata “Taurianova”;
  • in pullman: Taurianova è collegata alle città limitrofe dalle Autolinee Lirosi (Telefono 0966/57552);
  • in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Reggio Calabria che dista circa 70 km, in alternativa utilizzare lo scalo di Lamezia Terme che dista 87 Km.
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